Classifica Vuelta 2016 / Generale (maglia rossa) e le altre graduatorie (11a tappa, oggi mercoledì 31 agosto)

CLASSIFICA VUELTA 2016: LA MAGLIA ROSSA E LE ALTRE GRADUATORIE (UNDICESIMA TAPPA COLUNGA/MUSEO JURASICO-PENA CABARGA, 168,6 KM) – La Vuelta 2016 si appresta a vivere la giornata con cui supererà la metà del suo viaggio. La classifica generale potrebbe registrare novità importanti al termine della Colunga (Museo Jurasico)-Pena Cabarga di 168,6 km, dal momento che si tratterà del quarto arrivo in salita consecutivo in questa edizione della Vuelta. Una tappa globalmente non difficile, ma nel finale ci sarà grande battaglia e sicuramente si registreranno dei distacchi che porteranno delle novità in classifica. Inoltre c’è la variabile giorno di riposo: ieri non si è gareggiato e sappiamo bene come non tutti i corridori reagiscono allo stesso modo dopo una giornata di pausa all’interno di un grande giro, quindi attenzione a possibili sorprese. 

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In maglia rossa oggi avremo Nairo Quintana, che lunedì sul classico arrivo dei Lagos de Covadonga ha fatto un doppio colpo: successo di tappa e primo posto in classifica generale, senza dubbio per lui la giornata migliore in un 2016 finora non molto esaltante, ma che potrebbe diventare molto più bello se Quintana riuscisse a vincere la Vuelta. Grandi motivazioni quindi per il colombiano, che potrebbero aiutarlo a fare la differenza sui due principali inseguitori: il secondo a dire la verità non dovrebbe essere un vero rivale, dal momento che è il compagno di squadra Alejandro Valverde. Il veterano spagnolo sta vivendo forse la sua migliore annata di sempre nei grandi giri: è salito sul podio nel primo Giro d’Italia della carriera, ha fatto molto bene in appoggio a Quintana al Tour de France e adesso è secondo a 57″ proprio dal colombiano. Può essere un aiutante di lusso o una preziosa alternativa se Nairo andasse in difficoltà, certamente però non sarà lui ad attaccarlo.

Questo ruolo toccherà a Chris Froome, terzo a 58″ da Quintana e quindi un solo secondo dietro rispetto a Valverde. Froome ha vinto il terzo Tour della carriera, quindi per il britannico vale il ragionamento opposto: potrà correre con la forza della serenità, consapevole che già un podio coronerebbe una ottima stagione. Se poi arrivasse il successo finale, sarebbe un’impresa visto che la doppietta Tour-Vuelta in passato è riuscita solamente a Jacques Anquetil e Bernard Hinault. Dalla parte di Froome potrebbe esserci la cronometro del terzultimo giorno, quindi attenzione anche alle strategie di gara.

Tra gli italiani, assenti sia Fabio Aru sia Vincenzo Nibali, il migliore è comunque un uomo della Astana: stiamo parlando del veterano Michele Scarponi, che grazie all’ottima giornata vissuta ai Lagos de Covadonga è salito al nono posto della generale a 3’14” da Quintana ma a soli 20″ dal quinto posto di Alberto Contador, dopo il quale la classifica si fa davvero cortissima. Fin qui molto positiva la Vuelta anche per altri tre italiani che si stanno mettendo in luce sulle strade di Spagna: parliamo di Gianluca Brambilla (undicesimo a 3’49”), Davide Formolo (quattordicesimo a 4’47”) e Fabio Felline, che è diciottesimo a 5’50”. Infine una breve panoramica sulle altre classifiche: il leader dei Gran Premi della montagna è lo spagnolo Omar Fraile, nella classifica a punti troviamo al primo posto Alejandro Valverde mentre nella classifica combinata (una sommatoria delle tre precedenti) è primo proprio Quintana ma indosserà la maglia al posto suo Froome, secondo in questa graduatoria.

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