Classifica IFFHS: Suarez miglior attaccante del 2016. Solo terzo Higuain

Juve
Classifica IFFHS: Suarez miglior attaccante del 2016. Solo terzo Higuain
© ANSA

La punta del Barça, con 40 gol nell’anno solare, vince il premio per la 3a volta. Precede Ibrahimovic (38) e il Pipita argentino (36 reti divise tra Napoli e Juventus)

<a class="button small twitter" href="https://twitter.com/share" data-text="

La punta del Barça, con 40 gol nell’anno solare, vince il premio per la 3a volta. Precede Ibrahimovic (38) e il Pipita argentino (36 reti divise tra Napoli e Juventus)

“>Twitta

Sullo stesso argomento

ROMALuis Suarez è il miglior attaccante del 2016 secondo l’IFFHS; secondo classificato Zlatan Ibrahimovic, soltanto terzo Gonzalo Higuain. Questo è il podio della graduatoria redatta dall’istituto internazionale di storia e statistica del calcio, che ha classificato gli attaccanti in base al numero di gol segnati in quest’anno solare, tra squadre di club e nazionali. Primo è risultato quindi El Pistolero del Barcellona, con i 40 gol siglati tutte in maglie blaugrana; seguito dall’attaccante svedese passato in estate dal Psg al Manchester United (38 reti); un gradino più dietro il centravanti ora alla Juventus, arrivato a quota 36 marcature, molte delle quali realizzate però con la maglia del Napoli, lasciata ad agosto dopo i tanti milioni sborsati dai campioni d’Italia.

DOPO RONALDO – Per Suarez, che succede al polacco Lewandowski, è la terza vittoria in questa graduatoria, visto che aveva già dominato la classifica IFFHS nel 2009 (Ajax) e nel 2014 (Liverpool). L’uruguaiano diventa così il più titolato, per altro con tre club diversi. A quota due restano Mario Jardel (1999 – 2000), Lionel Messi (2012 – 2013) e Cristiano Ronaldo (2013 – 2014). Il fuoriclasse portoghese arrivato curiosamente fuori dai primi tre, essendo 4° con 35 gol realizzati, proprio nella stagione dell’ennesimo Pallone d’oro e della straordinaria vittoria ad Euro 2016 con il suo Portogallo.

Precedente Gascoigne, una discesa senza fine: nuovo ricovero a Londra Successivo Bernardeschi: «Il mio futuro? Vedremo cosa succederà»