Clamoroso, lettera alla Fifa di un gruppo di calciatori dell’Iran: “Escludeteci dal Mondiale!”

Un gruppo di attivisti, tra cui ci sono calciatori e personalità iraniane legate allo sport, ha mandato una richiesta alla FIFA affinchè sospenda la federazione iraniana. Il che significherebbe anche escludere la nazionale dai Mondiali in Qatar…

La situazione politica in Iran continua a essere incandescente, con le proteste delle donne (e non solo) che cercano di veder garantiti i loro diritti civili. Anche all’estero in molti si sono schierati contro le ragazze simbolo della lotta contro il governo, ma è soprattutto da personaggi di spicco dello sport e del calcio iraniano che sono arrivati appoggi al dissenso. Uno dei primi è stato Sardar Azmoun, attaccante del Bayer Leverkusen e della nazionale, che ha dato voce attraverso i social alla protesta, spiegando ai suoi oltre 5 milioni di follower che anche l’eventuale esclusione dalla selezione sarebbe stata ben accetta, se questo avesse aiutato le donne del suo paese. E ora altri hanno seguito il suo esempio.

La lettera alla FIFA

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Come spiega la BBC, un gruppo di attivisti, tra cui ci sono calciatori e personalità iraniane legate allo sport, ha mandato una richiesta alla FIFA affinchè sospenda la federazione iraniana. Nella lettera viene spiegato che l’intervento da parte del governo, che per esempio impedisce alle donne di entrare negli stadi, va contro le regole della FIFA. “Non è possibile che la federazione internazionale rimanga neutrale”, si legge nella richiesta. “La brutalità dell’Iran verso la sua gente ha raggiunto un punto di non ritorno, richiedendo un dissenso fermo e inequivocabile da parte del mondo del calcio e dello sport. Alle donne è costantemente negato l’accesso agli stadi e sono sistematicamente escluse dall’ecosistema calcistico, il che va contro i valori e le regole della FIFA”.

Federazione sospesa, niente mondiali

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Dunque, la richiesta è quella di sospendere la federazione. Il che porterebbe anche all’esclusione dai Mondiali, perchè una federazione sospesa non può neanche prendere parte alle manifestazioni internazionali. “Non bisogna permettere la partecipazione di un paese che effettua persecuzioni nei confronti delle sue donne, dei suoi atleti e dei suoi bambini solo perchè stanno esercitando i loro diritti umani di base”. Una bella gatta da pelare per la FIFA, che si ritrova una situazione incandescente a giusto un mese dall’inizio della Coppa del Mondo, in cui l’Iran dovrebbe affrontare Inghilterra, Galles e Stati Uniti nel gruppo B. E se arrivasse la decisione di escludere gli asiatici, ci sarebbe un altro problema non da poco: chi ripescare? Dunque, l’impressione è che i prossimi giorni al riguardo saranno particolarmente caldi..