Clamoroso in Bundesliga: “Nessun giocatore andrà in nazionale”

BERLINO – In Bundesliuga è scoppiata la protesta. Alcuni club hanno deciso di non liberare i propri calciatori per i prossimi impegni delle nazionali. Secondo quanto riporta la rivista tedesca Kicker, l’aumento di contagi di Coronavirus ha portato alcuni club, tra cui il Bayern Monaco che aveva già esternato molte perplessità circa la Supercoppa, a prendere questa severa decisione. Il problema riguarda in primo luogo la Germania che il 10 ottobre è attesa in Ucraina per la sfida di Nations League. Il paese dell’Est Europa è considerato zona ad alto rischio e questo ha fatto storcere il naso ai dirigenti di alcuni club della Bundesliga. A questo proposito, il dg del National Mannschaft Oliver Bierhoff ha preparato un piano che prevede la presenza a Kiev della squadra del ct Loew per il minimo indispensabile di 36 ore con nessun contatto con l’estrno, ma ciò non basta a rassicurare chi dovrebbe mettere a disposizione i calciatori. Sulla stessa linea del Bayern c’è anche il Lipsia, mentre il ds del Borussia Dortmund, Sebastian Kehl, ha spiegato: “Siamo al lavoro per trovare delle soluzioni, ma ci riserviamo il diritto di non mettere a disposizione i nostri giocatori“. 

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