Clamoroso a Marsiglia, l’eliminazione dall’Europa frutto di un malinteso

Il gruppo D della Champions è stato in assoluto uno dei più equilibrati. A pochi minuti dalla fine dell’ultima giornata, le quattro formazioni impegnate nei due scontri diretti decisivi (Marsiglia, Tottenham, Eintracht e Sporting Lisbona) erano ancora in ballo per la qualificazione agli ottavi di finale e per i playoff di Europa League. Il gol nel recupero siglato dal Tottenham sul campo del Marsiglia e messo a segno da Hojbjerg, ha regalato ad Antonio Conte il primo posto e ha retrocesso i francesi all’ultima posizione, eliminandoli da tutte le competizioni europee.

“Nessuna comunicazione tra campo e panchina”

La rete è arrivata in contropiede e con il Marsiglia tutto proiettato in attacco. Gli uomini di Tudor hanno provato fino all’ultimo a segnare il gol che gli avrebbe consentito di continuare l’avventura in Champions. Ma in questo modo hanno regalato praterie in contropiede che il Tottenham ha trasformato nella rete del 2-1. Un gol che li ha costretti all’eliminazione. Ma l’atteggiamento in campo di Under e compagni sarebbe frutto di un malinteso. “Noi non sapevamo che il pareggio ci avrebbe consentito di rimanere in Europa League“, ha ammesso Chancel Mbemba, difensore del Marsiglia autore del gol del momentaneo 1-0 per i padroni di casa. “In campo noi non lo sapevamo, ma in panchina lo sapevano. Non c’è stata comunicazione. Siamo arrabbiati per quello che è successo, ma non lo sapevamo ed è colpa nostra“. Un errore confermato da Tudor.Nessuna comunicazione con chi era in campo. C’era molto rumore, molta confusione negli ultimi minuti. Volevamo che la squadra si concentrasse sulla sua partita e non su altro”. 

Tottenham qualificato, ma Conte sotto accusa

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