City-Arsenal, Guardiola-Arteta: maestro e allievo si giocano la Premier

“Il vero libro di testo dell’allievo è il maestro”. Questa frase di Gandhi può essere benissimo presa in considerazione in virtù della sfida di questa sera tra Manchester Ciy e Arsenal. Perché? Facile. Guardiola contro Arteta: il maestro e l’allievo si affrontano ancora e stavolta in palio c’è lo scettro della Premier League. Il bilancio sorride all’allenatore dei citizens per 7 a 1, ma nell’unica vittoria del tecnico dei Gunners è poi arrivato un trofeo in FA Cup. 

Arteta contro Guardiola: l’allievo e il maestro per la Premier

Nel calcio capitano spesso questi scontri, ma quello tra Guardiola e Arteta ha qualcosa di particolare. Non è il solito rapporto allenatore-calciatore, ma va oltre. Segreti del mestiere, controllare i punti deboli degli avversari, non lasciare per strada i dettagli. Il tecnico dei Gunners ha vissuto fianco a fianco queste situazioni con Pep, visto che per tre anni ne è stato l’assistente nel Manchester City. L’addio da giocatore all’Arsenal ad appena 34 anni per iniziare una nuova avventura. La chiamata di Guardiola e la voglia di imparare tutte le minuziosità del lavoro. Dal 2016 al 2019, tre anni prima di voler intraprendere la strada da capo allenatore. 

L’allievo che vuole diventare maestro e che ora si trova, ancora una volta, sulla stessa strada dell’amico Pep. In palio la Premier League, non un trofeo qualsiasi ma lo scettro del campionato che ai Gunners manca dalla stagione 2003/04. Vent’anni dopo Arteta potrebbe entrare nella storia dell’Arsenal, ma come detto dovrà superare il maestro e sfatare un tabù negativo. 18 gol subiti e appena 4 fatti e una sola vittoria, il bilancio non sorride ma la voglia di tenersi saldo in prima posizione è tanta. Con un successo si avvicinerebbe lo scudetto, in caso di sconfitta potrebbe vedersi superare dal City, che avrebbe ancora una partita da recuperare. L’allievo supererà il maestro? Difficile dare una risposta, ma stasera il campo darà la sua sentenza. 

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