Cittadella e Spal, vittorie che pesano. Il Monza va. Ascoli: esonerato Delio Rossi

Una zuccata di Ogunsenye consente ai veneti di battere il Frosinone, Strefezza segna il gol partita della Spal con il Lecce. La squadra di Brocchi ingrana, è sesta: Boateng in cattedra, Ascoli k.o., salta la panchina. Pari dell’Empoli

Matteo Nava @NavMatteo

22 dicembre – Milano

I due match di alta classifica in programma vanno ai padroni di casa, Cittadella e Spal: battute di misura Frosinone e Lecce in due partite combattutissime, in bilico fino all’ultimo. Continua a correre anche il Monza, mentre la Cremonese beffa in trasferta il Pordenone. Pareggi a Cosenza, Pescara e Vicenza, più l’emozionante rimonta del Chievo ai danni di un ottimo Pisa. A chiudere la serata, nella partita delle 21, 0-0 tra Empoli e Reggiana.

CITTADELLA-FROSINONE 1-0

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Dopo 45’ di assalto dei padroni di casa a un super Bardi, il big match di giornata si decide proprio negli ultimi secondi di primo tempo: i padovani – un minuto dopo la seconda traversa di Tsadjout – si portano infatti in vantaggio grazie a Ogunseye, bravo ad insaccare di testa in tuffo dopo una conclusione deviata di Branca. Vittoria e sorpasso per la squadra di Venturato.

COSENZA-VENEZIA 0-0

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Il primo tempo è all’insegna delle offensive venete e delle parate di Falcone ma gli ospiti si fermano alla traversa su punizione di Aramu. Nella seconda frazione l’azione più limpida è invece il vantaggio mancato del Cosenza, con Sueva che colpisce Lezzerini da ottima posizione sugli sviluppi di corner: un punto a testa.

MONZA-ASCOLI 2-0

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Il terzo assist stagionale di Boateng e il secondo gol in biancorosso di Carlos Augusto sono la crasi che porta in vantaggio la squadra di Brocchi poco dopo la mezz’ora, un bel premio per l’inserimento del terzino sinistro monzese. L’Ascoli gioca però sin dall’inizio una gara propositiva, cercando il pari e rischiando in un paio di casi il raddoppio dei brianzoli, che arriva all’88’ con il gol dell’ex Frattesi. Monza sesto, Ascoli ancora penultimo. Il club marchigiano ha deciso di esonerare il tecnico Delio Rossi.

PESCARA-BRESCIA 1-1

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Rischio e gioia per i lombardi nel primo tempo, con Martella che salva la baracca all’ultimo alla mezz’ora ed evita il vantaggio abruzzese. A fine frazione è poi troppo intensa per l’arbitro la trattenuta di Scognamiglio su Torregrossa: dal dischetto è così proprio l’attaccante del Brescia a portare avanti i suoi. Per ristabilire l’equilibrio serve invece una giocata da attaccante, ma realizzata da un difensore: Bocchetti segna ancora dopo la rete del weekend, questa volta anticipando tutti in scivolata.

PISA-CHIEVO 2-2

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Lo splendido collo-esterno di Gucher è la perla che apre le danze del martedì pomeriggio di B al quarto d’ora, ma tutta l’azione del vantaggio nerazzurro è pregevole, compresa la cavalcata a destra di Birindelli e la sponda di Masucci per il centrocampista austriaco. La qualità dei gol non scende però nel secondo tempo, perché il Pisa raddoppia al 50’ con una stupenda conclusione da fuori area di Mazzitelli, favorito dal velo proprio di Gucher. A un quarto d’ora dalla fine della partita il colpo di testa su corner di Djordjevic riaccende però le speranze veronesi, divampate poi con il rosso a Siega per doppia ammonizione. La fiammata del 2-2 finale è firmata infine da Ciciretti, autore di un gran gol al 90’ frutto di un forcing prolungato.

PORDENONE-CREMONESE 1-2

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Nella prima frazione di gioco i neroverdi spingono e i lombardi resistono, con la prodezza di Volpe (con l’aiuto del palo) sul tiro di Falasco come azione più pericolosa. Il vantaggio è però degli ospiti, con la rapacità di Celar a premiare l’attaccante sulla respinta di Perisan dopo un tiro di Pinato. La risposta del Pordenone è però immediata, con il rasoterra dalla distanza di Falasco che filtra tra le gambe dei cremonesi e supera il portiere. Lo stesso terzino sembra ispiratissimo e qualche minuto dopo sfiora la doppietta se non fosse per l’altro showman del match, il portiere ospite Volpe. Dal nulla spunta però Daniel Ciofani all’89’ e su un’altra respinta di Perisan beffa i neroverdi e firma i tre punti preziosissimi.

SPAL-LECCE 1-0

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La sfida tra retrocesse non poteva che decidersi con un gol da Serie A: lo fa Strefezza al 79’, che spedisce sotto il sette una staffilata terrificante in girata. L’arrembaggio giallorosso si ferma invece alla traversa colpita di testa da Lucioni al 93’ per un’amara sconfitta leccese a Ferrara.

VICENZA-REGGINA 1-1

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La prima emozione del match è il provvidenziale salvataggio di Loiacono su Longo dopo un’incomprensione difensiva, ma il vantaggio arriva a pochi minuti dell’intervallo, per gli ospiti. Il terzo tempo di Bianchi fa infatti esultare i calabresi, ma il colpo di testa è l’atto finale di una splendida azione che porta la firma di Folorunsho, inarrestabile in slalom prima di servire Di Chiara sulla sinistra, assistman del centrocampista. Lo 0-1 viene però pareggiato nella ripresa da un’ingenuità palla al piede del giovane portiere della Reggina Plizzari, che si fa soffiare il pallone da Longo, al secondo gol consecutivo. Proprio l’attaccante cresciuto nell’Inter si fa però cacciare dall’arbitro a metà secondo tempo per una scivolata su Di Chiara a suola alta, incauto a mettere difficoltà i compagni con già un cartellino giallo sulle spalle.

EMPOLI-REGGIANA 0-0

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Il posticipo serale del Castellani non rispecchia le emozioni delle gare delle 19, nonostante l’Empoli sia costretto a superare la Reggiana per riprendersi la vetta soffiata dalla Salernitana nell’anticipo del lunedì. Il primo tempo non vede azioni limpidissime e la missione toscana si complica ulteriormente all’11’ della ripresa con l’espulsione di Romagnoli: il giocatore azzurro è ingenuo su Kargbo e si becca il secondo giallo, lasciando i compagni in 10. A questo punto la Reggiana ci crede e sfiora il vantaggio con Varone, senza però riuscire a chiudere il colpo: rimane comunque un punto prezioso su un campo difficile per gli emiliani.

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