Cinque gol, errori e prodezze. Ma l’Udinese inguaia il Toro con Nestorovski

Belotti e Bonazzoli rispondono a Pussetto (ma il gol è viziato da un fallo su Meite non visto neanche dal Var) e De Paul, ma decide una rete del macedone. Nel finale traversa di Rodriguez

dal nostro inviato Mario Pagliara

12 dicembre – TORINO

L’Udinese sbanca l’Olimpico e inchioda il Torino al penultimo posto della classifica. Finisce 3-2 per i friulani questo anticipo dell’undicesima giornata di Serie A: la squadra di Gotti prende quota in graduatoria, trascinata dai gol di Pussetto (favorito dal doppio errore arbitrale di Massa in campo e Irrati al Var), De Paul e Nestorovski. Giampaolo non riesce ancora a vincere la sua prima partita di campionato in casa, presentando il Toro più brutto della stagione che si accende solo dal 21’ al 23’ della ripresa arrivando fino al temporaneo 2-2 di Belotti (centesimo gol in granata) e Bonazzoli. Troppo poco.

SCENA MUTA GRANATA

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Pur considerando tutte le difficoltà, di classifica, autostima e infortuni, con le quali il Toro sta facendo i conti in questo periodo, sarebbe stato lecito attendersi un avvio dei granata quanto meno all’insegna del furore, della voglia e dell’agonismo. Ciò che si presenta nella freddina serata torinese è un primo tempo dei granata di sola confusione tattica e ricco di errori tecnici: la squadra di Giampaolo è in continua sofferenza, in apnea e con almeno tre uomini (Linetty, Zaza e Meité) del tutto fuori dalla partita. Giampaolo continua sulla strada del 3-5-2, con l’adattamento di Vojvoda a sinistra come provato mercoledì e giovedì al Filadelfia. Ma nei primi 45’ non arriva mai uno spunto: è fino a quel punto il Toro più brutto della stagione.

IL DOPPIO ERRORE ARBITRALE

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Di fronte i granata si ritrovano un’Udinese disciplinata e tatticamente molto ben organizzata: a metà partita, la tenuta del campo dei friulani è ai limiti della perfezione. La squadra di Gotti non rischia nulla, ha ripetutamente la meglio sul centrocampo del Toro e senza un paio di recuperi provvidenziali di Nkoulou sarebbe passato in vantaggio molto prima. L’episodio che però spezza l’equilibrio arriva al 24’ ed è il frutto di un evidente doppio errore arbitrale. Massa in campo e Irrati al Var non riconoscono il netto fallo di Walace a centrocampo su Meité: è in questa circostanza che Meité perde palla, favorendo Deulofeu, assist per Pussetto che firma l’uno a zero per l’Udinese con il quale si va all’intervallo.

SENTENZA DE PAUL

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Al ritorno in campo, Giampaolo ne lascia tre sotto la doccia: fuori Nkoulou, Meité e Zaza. In campo rientrano con i compagni Izzo, Lukic e Bonazzoli. Tatticamente non cambia nulla (ancora 3-5-2), con Lukic nella posizione di mezzala destra. Il tentativo di dare la scossa naufraga dopo nove minuti, quando Pereyra serve l’assist a De Paul per il raddoppio. Sirigu fulminato, Toro gelato: al 54’ è sotto 0-2. All’ora di gioco Gojak sostituisce Vojvoda e i granata passano al 4-3-1-2 con Lukic avanzato sulla trequarti.

180 SECONDI PAZZESCHI

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In una partita che si trascina via lentamente accade, d’improvviso, che arrivino tre minuti incredibili. Dal 21’ al 24’ della ripresa accade l’impensabile. Si inizia al 21’ quando Bonazzoli ruba palla a Samir e serve l’assist per il centesimo gol di Belotti in maglia granata in tutte le competizioni: 1-2. Passa un minuto e Bonazzoli esplode l’urlo del 2-2, dopo un delizioso assist di tacco di Belotti e un’altra esitazione della difesa friulana. Il Toro sembra aver cambiato l’inerzia della partita, ma sessanta secondi dopo Nestorovski inchioda ancora Sirigu firmando il 2-3. Granata tramortiti e sfortunati: nel finale una punizione di Rodriguez si ferma sulla traversa.

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