Il Nino lotta e si mangia un gol, Cuadrado a riposo dopo i problemi ai tendini dei giorni scorsi: per entrambi ora c’è il derby
13 settembre – MILANO
Si rivede in campo il Nino, ma di Maravilla c’è ancora poco. La buona notizia, tanto per il giocatore quanto per l’Inter, è che Sanchez è stato in grado di reggere dall’inizio alla fine, ma il pallido 0-0 di Santiago tra Cile e Colombia dice che la condizione migliore è ancora distante. Gettato nella mischia dall’inizio dopo gli ultimi giorni di cautela dovuti all’anemia riscontratagli al suo arrivo all’Inter, il cileno si è battuto come un leone, ha avuto tra i piedi il pallone della vittoria, ha confezionato l’assist per un gol alla fine revocato dal Var e ha terminato la serata con il sapore amaro di un risultato poco utile e la lingua sotto i talloni.
sacrificio
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La maglia da titolare consegnatagli da Berizzo ha rappresentato un azzardo. I pochi allenamenti dei giorni scorsi, l’esclusione dalla prima sfida di eliminatorie contro l’Uruguay e il trattamento in corso per risolvere i problemi di anemia avrebbero consigliato forse di risparmiarlo o farlo addirittura rientrare a Milano. Ma la cura deve evidentemente aver dato i suoi frutti, abbastanza da renderlo arruolabile per la delicata sfida contro la Colombia. Così ameno ha pensato il tecnico della Roja, anche se l’apporto di Sanchez non è stato sufficiente a strappare i tre punti. Il nerazzurro, di fatto, ci ha messo tanta voglia e spirito di sacrificio, ma lo si è visto arrancare e sparire dal gioco per lunghi tratti. Tuttavia, i segnali incoraggianti non sono mancati: perché il Nino ha avuto la migliore occasione della serata (sprecata con un tiro sbilenco da pochi passi), perché ha retto sino al fischio finale e perché nella ripresa aveva anche fatto il suo apparecchiando l’assist per il gol di Maripan. Peccato solo per il fuorigioco di partenza rilevato in sala Var.
cuadrado a riposo
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Morale della favola, il Nino c’è ed è già una nota positiva per l’Inter, chiamata a una ripresa impegnativa tra derby ed esordio in Champions. La forma è ancora approssimativa e, nonostante la partita intera di Santiago, mancano anche i minuti nelle gambe. D’altra parte, per Sanchez è stato il rientro in campo dopo quasi tre mesi d’inattività (l’ultima uscita stagionale risaliva al 21 giugno proprio con la Roja). Ma, considerate le preoccupazioni dei giorni scorsi dovute all’anemia è un sensibile passo avanti. In casa nerazzurra si valuterà al suo rientro, così come si farà per Cuadrado, tenuto a riposo dopo i problemi ai tendini lamentati nel precedente impegno contro il Venezuela. L’esterno di Necoclì ha fatto da spettatore per l’intera serata, ma si è comunque accomodato in panchina, segno che il problema potrebbe non essere poi così serio.
13 settembre – 09:35
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