Ciclismo, questo Van Aert è da oro. Ma gli azzurri vogliono stupire

Il Belgio, che schiera anche Evenepoel, è la grande favorita della prova olimpica in linea. Occhio anche alla Slovenia di Pogacar e Roglic

Tutto pronto per la prova di ciclismo su strada. Sabato (alle 4, in piena notte italiana) al via la gara maschile con il palio le prime medaglie dei Giochi. Il percorso sarà particolarmente insidioso: 234 km con partenza dal Musashinonomori Park, nella parte ovest della città, e arrivo al Fuji International Speedway, circuito alle pendici dell’omonimo monte. La gara presenterà ben 4865 metri di dislivello con salite lunghe e impegnative: 130 i ciclisti che prenderanno parte alla prova. In virtù del ranking Belgio, Italia, Colombia, Spagna, Francia e Paesi Bassi avranno il maggior numero di atleti al via: cioè 5. Il c.t. Davide Cassani ha convocato Vincenzo Nibali, Giulio Ciccone, Damiano Caruso, Alberto Bettiol e Gianni Moscon.

IL PERCORSO

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Il primo tratto è pianeggiante, circa 40 km. Poi il Gpm di Doushi Road (4,3 km al 6,1%). La seconda salita è il Kagosaka Pass (2,2 chilometri al 4,6%). Dopo la discesa su Gotemba, i corridori scaleranno il Monte Fuji Sanroku: qui si raggiungerà il punto più alto della gara (1.451 metri di altitudine). Saranno 15 i km in salita con una pendenza media del 7% e picchi oltre il 10%. Ancora discesa, passaggio sul traguardo e ultima tornata: a trenta dall’arrivo il durissimo Mikuni Pass (6,5 chilometri al 10,6% di pendenza media con punte del 22%). Ancora salita per i corridori: qualche chilometro pianeggiante per rifiatare e il Kagosaka Pass. Da lì in poi discesa e un breve tratto in falsopiano che porterà all’arrivo.

I FAVORITI

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Il Belgio schiera gli assi per la prova su strada. Wout Van Aert al Tour ha vinto la tappa regina in salita, la crono e la volata di Parigi. E’ tra i favoriti per l’oro insieme al connazionale Remco Evenepoel. La Slovenia risponde con Tadej Pogacar, re della Grand Boucle, che insegue il bis. Attenzione ai talentuosi Primoz Roglic, in ripresa dopo il ritiro in Francia, e Matej Mohoric. Gli italiani non partono favoriti, ma si affidano alla forza di Gianni Moscon e Alberto Bettiol. Pronto a dire la sua il veterano Nibali alla quarta Olimpiade. In corsa per una medaglia anche la Spagna di Valverde e la Gran Bretagna di Geraint Thomas.

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