Ciclismo, in Europa si comincia con Marsiglia, il 20 marzo la Milano-Sanremo, il 4 febbraio presentazione del Giro

Il ciclismo esce dal letargo invernale e comincia la stagione europea da Marsiglia. Oggi domenica 31 gennaio a mezzogiorno parte il GP La Marseillaise 2021 . Seguirà un febbraio in Spagna, Francia e Portogallo.

Poi il via in Italia con il Trofeo LAIGUEGLIA (3 marzo). A seguire le Strade bianche 6), il Gp Larciano (7), la Tirreno-Adriatico (10-16 ). E la Milano-Sanremo (20).

Aprile è appannaggio  delle “monumentali” di ciclismo. Cioè il Giro delle Fiandre (4), Parigi-Roubaix (11), Liegi-Bastogne-Liegi (25). Poi il 104esimo Giro d’ITALIA (8-30 maggio) con i big Ineos, Trek-Segafredo (Vincenzo Nibali  e Giulio Ciccone), Michel Landa, Elia Viviani (Cofidis).

PER IL CICLISMO ANCORA PROTOCOLLI RIGIDI E TAMPONI  MOLECOLARI

L’anno scorso è stato uno dei pochissimi sport a salvare i grandi eventi come  Giro, Tour, Vuelta, Mondiale e le grandi classiche ( tranne la Roubaix ).  Il Giro d’Italia, ad esempio, è riuscito a tenere in una bolla i corridori con quasi 6.000 tamponi e antigeni ci veloci. Il 2021 è iniziato zoppicando. Sono state cancellate delle corse in Australia, Colombia, Spagna ( Maiorca ), Arabia Saudita, Oman. Ma il calendario stagionale  europeo regge. E tutti aspettano al varco Tadej Pogacar, vincitore dell’ultimo Tour. L’uomo nuovo è lui. Covid permettendo.

PARTENZA CON LA MARSIGLIESE, GRAN PRIX D’INIZIO STAGIONE

Dal 1980 il ciclismo europeo comincia  da Marsiglia. Archiviato il primo colpo ufficiale UCI con New Zealand in una Wellington vestita a festa (13–17 gennaio, 5 tappe, 136 corridori). E concluso il primo evento sudamericano (Vuelta Tachira, 17-24, 8 tappe, 236 corridori, Venezuela in delirio). Il “circo” salta l’oceano e inizia dal porto di Marsiglia.

La corsa ha una sua seduzione. Sono quest’anno 171 chilometri, attorno alla città di Marsiglia, partenza alle 12. Qui hanno vinto Hinault nel 1982 e Jan Raas nel 1983. Due campioni di classe internazionale. Il “tasso” ha vinto cinque Tour, tre Giri, due Vuelta.

L’occhialuto olandese ha vinto numerose classiche tra cui la Milano-Sanremo del 1977 e cinque volte l’Amstel Gold Race ( record ). A Marsiglia hanno vinto anche due italiani. L’emiliano Fabiano Fontanelli nel 1996 (15 anni di carriera, 37 vittorie) e il milanese Marco Saligari l’anno dopo. Oggi Saligari fa (bene) l’opinionista Rai.

GIRO D’ITALIA DI CICLISMO CON OMAGGIO A DANTE E  AD ALFREDO MARTINI

Il 4 febbraio sarà presentato a Milano il Giro. Al momento non è trapelato nulla, solo indiscrezioni. Però possiamo anticiparvi:
1) Ci saranno 4 tappe in EmiliaRomagna (una arriverà a Sestola) e 3 in Veneto.
2) Vincenzo Nibali a 36 anni correrà la sua 17essima stagione da professionista nella corsa rosa  vinta due volte).
3) Pogacar (ha centrato il Tour con tre tappe, spodestando Roglic per 59 secondi)  salterà il Giro. Ma correrà  ugualmente in Italia: Strade bianche e la Tirreno-Adriatico.
4) Il Giro ricorderà i 700 anni della morte di Dante e il centenario della nascita di Alfredo Martini (1921-2014), storico ct della nazionale azzurra dal 1975 al  1997. In 22 anni di ct ha vinto 6 Mondiali.

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