Ciclismo: ecco il calendario ufficiale 2022: novità in pista, uomini e donne si allenano assieme, è la prima volta

Ciclismo su strada, è ufficiale il calendario del 2022: si parte il 30 gennaio con la Vuelta d’Argentina e si chiude il 16 ottobre in Giappone con la “Japan cup”.

Dieci mesi, ottanta eventi,  quasi tutto il mondo coinvolto. Anche Cina, Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi, Malaysia, Turchia .  All’Europa spetta la fetta più grande: Tour de France, Giro d’Italia,  Vuelta di Spagna, le classifiche monumento. E in Europa un poker di Paesi ospiterà le gare epiche. Sono Belgio, Francia, Italia e Spagna.

CICLOCROSS

Nel frattempo, prima di mettersi in strada, il ciclismo cattura spettatori e sponsor con la Coppa del mondo di ciclocross. A Natale si è corsa la quarta tappa in Belgio dove ha dominato il fiammingo Van Aert sul campione olandese Van der Poel. Primo degli italiani Gioele Bertolini, 25esimo.  In Italia non c’è ancora una cultura del ciclocross, i giovani azzurri preferiscono la strada o la pista.

GARE DI CICLISMO IN ITALIA

La prima, come da tradizione, è il Trofeo Laigueglia (2 marzo). Seguono le Strade bianche (5 marzo), la Tirreno-Adriatico (7-13), la Milano-Torino (16), la Milano -Sanremo (19). E dopo i grandi appuntamenti di aprile (le Fiandre il 3, la Roubaix il 17 e la Liegi il 24) si torna nel Belpaese per  il Giro d’Italia (6-29 maggio). Un Giro interessante, duro, con 51 mila metri di dislivello, appena 26 km di cronometro , la salita-totem del Mortirolo caro a Pantani e Contador. Gran finale all’Arena di Verona. Poi ad ottobre i nostri eventi conclusivi: Giro dell’Emilia (1), Coppa Bernocchi (3), Tre Valli varesine (4),Gran Piemonte (6), Lombardia (8).

LA SVOLTA DELLA PISTA

Quasi la metà delle nostre medaglie ( Olimpiadi, Mondiali, Europei) arriva dalla pista. Ben 97 quest’anno di cui 40 d’oro e 32 d’argento. Dieci anni fa erano meno della metà, cioè 41. Solo 20 nel 2005. Filippo Ganna è  la nostra punta di diamante. Ma per il 2022 c’è la novità introdotta dal c.t. Marco Villa ( in sella dal 2011) e sollecitata dal neo presidente federale Dagnoni. Eccola : uomini e donne si alleneranno insieme. Sono già al lavoro sulla pista slovena di Novo Mesto. Convocati dieci uomini e dieci donne . E tutto sta filando liscio.

Precedente Salernitana salva al fotofinish, Danilo Iervolino è il nuovo presidente del club campano Successivo Coppa di Francia tormentata dal Covid: nuovi casi al Monaco e Lille