ROMA – Cicinho, ex terzino brasiliano con un passato anche alla Roma, ha raccontato pubblicamente i suoi problemi con l’alcol nell’esperienza in maglia Real Madrid, nell’ultima puntata del programma ‘Ressaca’ su EPTV: “Mi sono allenato ubriaco con il Real Madrid. Ho bevuto un caffè per togliere il fiato e mi sono inondato di profumo. Nella mia professione, quella da calciatore professionista, è stato facile. Non avevo bisogno di soldi per prendere un drink, la gente me lo dava felicemente nei ristoranti“, ha confessato Cicinho che ha indossato la maglia della Roma tra il 2007 e il 2012 (62 presenze e 3 gol).
Cicinho si confessa: “L’alcol ti allontana dagli affetti”
L’ex terzino della Roma spiega poi come sono iniziati i suoi problemi con l’alcol: “Avevo 13 anni, è stato allora che ho provato l’alcol per la prima volta e non ho mai smesso. Vivevo in campagna, e nei fine settimana ci incontravamo con gli amici e uscivamo nelle piazze, nelle discoteche. Chiedevo ai più grandi di me di andare a fare la spesa da solo e ho bevuto di nascosto dai miei genitori e dalla polizia”, ha dichiarato Cicinho che ha voluto raccontare pubblicamente la sua situazione per aiutare soprattutto chi ha questi problemi e non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. “L’alcol ti circonda di persone a cui piace quello stile di vita e le persone che ti amano davvero vengono escluse. Quando colpiscono un muro e ti dicono che non va bene, non vuoi sentirlo. Ho un figlio di 15 anni e gli chiedo sempre scusa. A quel tempo aveva due anni e non lo capiva nemmeno bene, ma questo è stato registrato nella mia testa“.