Cicco Lodi e il Catania, un amore infinito: l’attaccante potrebbe tornare in campo

Al giorno d’oggi è molto difficile parlare di bandiere del calcio, eppure ci sono episodi che a volte fanno ricredere. Francesco Lodi, da tutti conosciuto come “Ciccio”, di squadre della sua carriera ne ha viste tante, ma il legame con il Catania sembra inscindibile. 

E se è vero che l’amore si vede nel momento del bisogno, quale dimostrazione migliore può esistere se non far sentire la propria presenza dopo il periodo più complicato per la storia del club rossazzurro?

RIMETTERE INSIEME I COCCI – Dopo il fallimento del dicembre 2021 e l’esclusione dal campionato di Serie C dell’aprile di quest’anno, per gli etnei si riaccendono le speranze.
Si ripartirà dalla Serie D grazie al Pelligra Group, il gruppo di Ross Pelligra – imprenditore australiano di origini siciliane – scelto dal sindaco Roberto Bonaccorsi per prendere in mano il nuovo Catania Calcio. Stando alle parole del vicepresidente e amministratore delegato Vincenzo Grella, la priorità è quella di ricostruire una rosa duratura nel tempo, tenendo in considerazione ex calciatori che hanno fatto la storia del Catania. E quando si parla di storia è impossibile non pensare a Ciccio, il fantasista mancino che per anni ha fatto sognare i tifosi catanesi. 
Vi è stato già un primo contatto tra Lodi e i vertici della società e sembra che ci siano i presupposti per un suo eventuale ritorno: il nuovo Presidente Pelligra ha intenzione di regalare questa gioia ai catanesi, ed il calciatore, attualmente svincolato, difficilmente gli volterà le spalle. In una recente intervista a “La Sicilia” aveva dichiarato: “Se il Catania ripartisse dalla D? Chi la rifiuta Catania, per uno come me che in passato ha dato e ricevuto tanto penso sia una cosa da prendere in considerazione”. 

NON C’È DUE SENZA TRE – Se il tutto dovesse concretizzarsi, per Lodi questo rappresenterebbe il terzo ritorno, nonché la quarta esperienza a Catania. Il suo esordio con la maglia rossazzurra risale al 1º febbraio del 2011 e già nella stagione 2011/2012 si aggiudica il titolo di capocannoniere etneo, grazie ai suoi 9 gol in 37 partite. Nel luglio 2013 passa al Genoa, ma a distanza di neanche un anno fa il suo primo ritorno. Poi il Parma, l’Udinese, e nel 2017 fa il suo secondo rientro e torna ad indossare per la terza volta la maglia rossazzurra, che lascerà nel 2020 rescindendo il contratto a causa di problemi finanziari del club. Il passaggio alla Triestina sembra il triste epilogo di una lunga storia d’amore, di cui rimane solo il ricordo di numeri, non solo sui tabellini (206 presenze 50 gol 44 assist) ma anche sul campo: reti spettacolari e calci di punizione da vero fuoriclasse.  Ma quell’addio potrebbe ora essersi trasformato in un arrivederci, e a Catania sono già tutti pronti a riaccogliere il loro pupillo dal mancino inconfondibile

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