Ci pensa sempre Immobile: la Lazio batte il Cagliari ed è quarta in classifica

Un gol del centravanti nella ripresa basta alla squadra di Inzaghi per centrare la sesta vittoria consecutiva, sardi ordinati ma quasi mai pericolosi

La Lazio entra in zona Champions agganciando la Roma al quarto posto. Contro il Cagliari la squadra di Inzaghi conquista la sesta vittoria consecutiva, che corrisponde pure alla quinta interna di fila. Risolve ancora una volta Immobile: al 16’ della ripresa, è suo il gol-vittoria che lo porta a quota 14 in campionato. Tre punti faticosissimi da conquistare per i biancocelesti contro la formazione di Di Francesco che all’Olimpico risente della tradizione negativa(sono saliti a 10 gli stop di fila contro la Lazio), ma gioca con orgoglio e insegue sino all’ultimo il pareggio.

MURO SARDO

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Rispetto alla formazione che ha vinto a Bergamo, Inzaghi fa i conti con la squalifica di Patric: prima da titolare per Musacchio, sulla destra della difesa, che può contare sul recupero di Radu. Di Francesco vede aggiungersi Deiola e Ceppitelli alla lista degli infortunati. In difesa debutta Rugani (parte dalla panchina Asamoah, l’altro rinforzo) e ritorna dal 1’ Walukiewicz. In avanti, Pavoletti preferito a Simeone. Campo appesantito dal temprale scatenatosi poco prima fella agre durato fino al quarto d’ora. Milinkovic premiato col trofeo della Lega come miglior giocatore di A del mese di gennaio. Avvio arrembante della Lazio. Cagliari compatto a presidiare gli spazi. Difficile per i biancocelesti farsi largo in area. Lazzari ci prova dalla distanza. Ma vanno all’attacco anche i rossoblù: sopra la traversa un colpo di testa di Rugani. Replica la Lazio con Luis Alberto, ma la conclusione dello spagnolo è scoordinata. Blocca Cragno un colpo di testa di Immobile. Alza il ritmo la Lazio. Prepotente discesa di Lazzari al 28’, a volo conclude Luis Alberto, Cragno devia in angolo. Ancora il fantasista al tiro con una parabola (a lato). Al 37’ Cragno è pronto a ribattere una pericolosa girata di Immobile. Attenta la squadra di Di Francesco in copertura (Zappa e Lykogiannis arretrano in difesa) ma pure a proiettarsi in avanti. Vano assalto della Lazio prima dell’intervallo.

CI PENSA IMMOBILE

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Nella ripresa i biancocelesti ripartono all’attacco. Tentano di forzare con i traversoni di Lazzari. Al 7’ Lykogiannis si arrende dopo esser finito k.o. in uno scontro di gioco con Milinkovic. Gli subentra Tripaldelli che si mette subito in mostra lanciando all’attacco Marin che però sciupa calciando sopra la traversa. Fiondata di Immobile, sventata da Cragno. Insiste la Lazio e al 16’ passa in vantaggio con Immobile. Gran giocata del bomber innescato da un colpo di testa di Milinkovic: controllo in area, si muove e infila Cragno che tocca il pallone senza riuscire ad evitare il gol. Il Cagliari non si smonta. E due minuti dopo potrebbe pareggiare se il tiro di Pavoletti non venisse ribattuto da Lazzari. Al 19’ due cambi nella Lazio: escono Lazzari e Luis Alberto (volto imbronciato) ed entrano Lulic ed Akpa Akpro. La squadra di Di Francesco avanza il baricentro. Al 28’ Muriqi rileva Correa. Al 31’ Simeone sostituisce Zappa per accrescere il potenziale offensivo dei sardi. Marin prova a sorprendere Reina. Escono Leiva ed Musacchio per Escalante e Parolo. Sull’altro fronte, Cerri e Pereiro avvicendano Pavoletti e Nainggolan. Reina devia su un’incursione di Cerri: Pereiro calcia alto da buona posizione. Il portiere della Lazio si oppone anche a un tentativo di Nandez dalla distanza. Cinque minuti di recupero. Gara intensa sino all’ultimo istante. La Lazio intasca i tre punti e comincia a sognare in grande.

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