Chievo, punti senza attacco E adesso c’è l’EuroSassuolo

Sorrentino, Bastien, De Guzman e Parigini: questa la lista della spesa estiva del Chievo. Quel fantastico mondo in cui, pur senza spendere una follia, si ottengono risultati concreti sul campo. Se è vero che 360′ di campionato sono ancora pochini per trarre dei bilanci, è anche vero che la vittoria in rimonta (e in extremis) strappata dai veronesi alla Dacia Arena di Udine consegna alcuni dati inequivocabili: dopo 4 giornate il Chievo è lassù a quota 7 punti, dietro solo a Napoli e Juventus e sulla stessa lunghezza d’onda di Roma, Lazio e Inter. Praticamente lo stesso identico ruolino di marcia di un anno fa. Niente male per un gruppo che ha cambiato pochissimo e si è tenuto stretto la sua guida, quel Rolando Maran ormai non più una semplice sorpresa.

Fabrizio Cacciatore, 29 anni, esulta: il suo gol ha completato la rimonta del Chievo sull'Udinese. Getty

Fabrizio Cacciatore, 29 anni, esulta: il suo gol ha completato la rimonta del Chievo sull’Udinese. Getty

gol senza attacco — E poco importa se, fin qui, i gol degli attaccanti hanno latitato: i vari Inglese, Meggiorini, Pellissier e Floro Flores troveranno la via della rete, ma nel frattempo ci pensano gli altri reparti a buttare il pallone nel sacco. All’esordio contro l’Inter è stato Birsa a firmare i due gol che hanno mandato al tappeto la frastornata squadra di De Boer: lo sloveno ex Milan, a 30 anni compiuti, sembra avere trovato la sua dimensione definitiva sotto le luci dell’Arena. Una continuità di rendimento, soprattutto a livello di qualità e di leadership, che ne fanno uno dei capisaldi indiscussi della banda Maran. A Firenze invece, nella seconda uscita stagionale, i veneti restano a bocca asciutta ed escono sconfitti (o-1) dal Franchi. La classifica torna a muoversi, però, dopo la sosta per le Nazionali, quando un’altra grande è costretta a fermare la sua corsa al Bentegodi: con la Lazio è 1-1, il vantaggio gialloblù è di Gamberini. Professione? Difensore centrale. Gioca terzino invece Cacciatore, decisivo con il suo sigillo al minuto 95′ nel match contro l’Udinese. Prima di lui, al vantaggio friulano di Zapata aveva risposto Castro, fosforo argentino per la mediana del Chievo. Morale della favola: assieme all’Empoli, quella di Maran è l’unica squadra a non aver ancora beneficiato delle reti dei propri bomber.

Doppio Birsa, Inter k.o. alla prima giornata. Getty

Doppio Birsa, Inter k.o. alla prima giornata. Getty

e adesso il sassuolo — Alla regola del “non c’è due senza tre” imposta dal Chievo nelle gare casalinghe si sottoporrà, mercoledì sera, il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Un altro undici davvero in salute e galvanizzato dal netto tris rifilato all’Athletic Bilbao nella prima gara del girone di Europa League. Il tecnico neroverde sta dimostrando una grande abilità nel gestire il doppio impegno, pur avendo a disposizione una rosa non così lunga e priva, rispetto all’anno scorso, di alcuni pezzi da novanta come Vrsaljko e Sansone (autore di un gol da quasi 60 metri in Liga con la maglia del Villarreal, clicca qui per leggere l’articolo). Gli emiliani, senza la magagna burocratica che ha portato al k.o. a tavolino contro il Pescara, avrebbero gli stessi punti della Juventus. Il Chievo, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di fermarsi. Con l’ausilio, magari, di un gol degli attaccanti, l’impresa non pare così impossibile…

 Luigi Polce 

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