Il Collegio di Garanzia del Coni non ha corretto la decisione della Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) e ha bocciato il ricorso del Chievo, decretando la non iscrizione del club gialloblù alla prossima Serie B. Per domani, martedì, è attesa l’ufficialità dopo la ratificazione, ma intanto il quadro è chiaro: la società di Campedelli scende in C, mentre il Cosenza sale in B.
Chievo escluso dalla serie B: la decisione del consiglio Figc
Il comunicato del Chievo
“L’A.C. ChievoVerona prende atto della decisione del Collegio di Garanzia del CONI e annuncia l’intenzione di impugnare tale decisione presso il TAR del Lazio per difendere i propri diritti, ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22″, recita il comunicato del Chievo.
Il comunicato del Cosenza
“Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del ChievoVerona avverso l’esclusione dal campionato di Serie B derivante dalla doppia bocciatura della Covisoc e ratificata dal Consiglio Federale del 15 luglio. Domani il Consiglio Federale della Figc, in programma alle ore 11:00, colmerà la lacuna nell’organico della Serie B”, questo il comunicato ufficiale del Cosenza.
Cosa è successo
Già il Consiglio federale aveva respinto l’iscrizione del Chievo al prossimo campionato, il motivo è legato alla rateizzazione in dodici mensilità dei contributi di ottobre e novembre 2020 dei dipendenti (giocatori inclusi) con ricorso alla norma governativa anti-Covid (riconosciuta dall’Inps, ma non prevista dalla Covisoc, che prevede il saldo in quattro rate e non in 12).
Tutti i ripescaggi
In merito agli altri ricorsi, accolto solo quello della Paganese che resta in C. Lasciano la C Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese, ripescati in C invece Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Fano o Pistoiese (a seconda se la domanda del Fano sarà ritenuta regolare) e Siena. Il Gozzano ha rinunciato alla C, il suo posto andrà al Picerno.