Chiesa protesta: “Il primo giallo di Bonucci non c’era”. Chiellini: “C’è rammarico”

Gli azzurri tra amarezza e qualche critica all’operato dell’arbitro: “Il rosso una mazzata” dice l’attaccante della Juve. Sicuro Pellegrini: “Non ho visto una Spagna superiore, episodi poco favorevoli”

“L’espulsione è stata una bella mazzata, il primo giallo a Bonucci non c’era”. Parole di Federico Chiesa, autore contro la Spagna dell’ennesima prova tutta cuore e grinta. L’azzurro ha poi sottolineato: “Decisione severa, è la prima volta che mi capita di vedere due gialli dati in maniera così semplice. Oltretutto Leo è il capitano dell’Italia, ha il diritto di chiedere spiegazioni”. Un k.o. che mette fine alla striscia da record di partite consecutive senza sconfitta. “Non abbiamo perso solo la partita, ma anche il record. Sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato questo momento ed è accaduto questa volta. Questa sconfitta non ci fermerà, ci portiamo dietro la voglia di correre sempre e di dare tutto fino alla fine per gli italiani e per Mancini”.

Pellegrini

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Una sconfitta che non permette agli azzurri di accedere alla finalissima di domenica, dove invece ci saranno gli iberici. “Ma non ho visto una Spagna superiore – afferma Lorenzo Pellegrini, autore del gol della speranza -. Ci dispiace tanto, perché si poteva fare bene. Purtroppo queste partite si decidono anche con gli episodi e non sono stati a nostro favore”. Un k.o. che comunque non cambia i piani del gruppo, almeno non per il regista della Roma: “Abbiamo dimostrato di essere un gruppo, una famiglia, ci abbiamo creduto fino alla fine. Futuro? La Spagna sarà una delle favorite in Qatar, ci ritroveremo là per giocarci il Mondiale. Non vediamo già l’ora”.

Il capitano

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C’è del rammarico anche nelle parole del capitano, Giorgio Chiellini, entrato nel secondo tempo per cercare di arginare la marea Roja: “Dispiace aver perso proprio a Milano, ma c’è orgoglio per la striscia di risultati. Sapevamo che si trattava di una gara difficile, la Spagna è una squadra forte e questa non è una novità”. L’errore, forse, è stato aver affrontato la Spagna con il loro stesso gioco: “Oggi siamo stati precipitosi, avremmo dovuto accettare la qualità della Spagna e giocare di conseguenza, con maggiore lucidità. L’arbitro? Credo sia il caso di pensare più a cosa abbiamo sbagliato noi, per non ripeterci in futuro”. Già, perché tra tre giorni si torna in campo: “Domenica cercheremo di fare una bella gara a Torino, per poi prepararci per la partita di novembre contro la Svizzera: dobbiamo prenderci il Mondiale”.

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