Chiesa oltre le polemiche: “Ringrazio Firenze e Commisso. Non vedo l’ora di allenarmi con CR7”

L’ex esterno della Fiorentina è stato presentato oggi allo Stadium: “C’è un po’ di responsabilità, da quando sono qua è tutto nuovo, anche quello che ci chiede il mister. Devo ancora imparare”

Dal nostro inviato Valerio Clari

30 ottobre – Torino

Finora si è preso solo il peggio del trasferimento: gli insulti dei vecchi tifosi, qualche frecciata dei vecchi dirigenti, la necessaria ma complessa fase di adattamento a una nuova realtà, l’abbandono della confort-zone. Cose belle, poche: niente bagno di folla col nuovo pubblico, un’esultanza per un debutto con assist cancellata da un rosso, nessuno stadio pieno che urla il tuo nome. Restano i social, ma Federico Chiesa sembra frequentarli poco e aggiornarli meno. Oggi almeno è arrivata la presentazione ufficiale alla stampa da juventino, nella sala stampa dello Stadium: “Avrei voluto fare questa conferenza 20 giorni fa, ma voglio ringraziare la Fiorentina, Firenze, i presidenti Della Valle e Commisso e i tifosi viola che mi hanno supportato sempre”. Sulla questione viola Federico fa il difensore, più che l’ala: “Non voglio fare nessuna polemica, chi ha offeso mio fratello non è un tifoso della Fiorentina o del calcio, ma solo gente che usa i social per invidia o questioni personali”.

BILANCI

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Ora non è più tempo di promesse o di dichiarazioni d’intenti, piuttosto quasi di primi bilanci. Con la Juventus ha già giocato tre partite, incrociando anche la prima sconfitta. Ha già testato le zolle di entrambe le fasce e capito che ci sarà da lottare per imporsi su avversari e concorrenza interna: “C’è un po’ di responsabilità, da quando sono qua è tutto nuovo, anche quello che ci chiede il mister. Devo ancora imparare. Ma posso giocare sia a destra che a sinistra”. Non ha ancora incrociato CR7, in isolamento, ma altri “mostri sacri” sì: “Non vedo l’ora di allenarmi con Cristiano, finora non è stato possibile, ma Buffon, Chiellini e Bonucci sono giocatori che hanno lasciato un’impronta, non solo a parole ma anche negli atteggiamenti. Basta cambiarsi con loro e già impari qualcosa. Spero di seguire le loro orme, ma la strada è davvero lunga”.

MERCATO E POST

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Chiesa poi assicura di avere saputo della Juventus “solo negli ultimi giorni di mercato” e che il club “ha fatto un lavoro straordinario” per prenderlo, definisce la Champions “un’emozione fantastica” e racconta che il papà Enrico gli ha consigliato solo di “godersi l’avventura”. Anche pareggi e k.o. col Barça non preoccupano: “Qua la mentalità è di vincere tutte le partite: stando insieme i risultati arriveranno. Ora siamo tutti uniti per giocarci al meglio la gara con lo Spezia, fondamentale per il campionato”. Tutto positivo, insomma: che cosa avevate pensato? La soddisfazione di essere alla Juve basta.

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