Dopo la doppietta con la Nazionale, Federico vuole sbloccarsi anche in bianconero: da quando è con la Signora non ha mai segnato ai nerazzurri
22 novembre 2023 (modifica il 23 novembre 2023 | 12:12) – Torino
Dall’Euro-impresa al sogno scudetto. Oggi la Juventus riabbraccerà un nuovo Federico Chiesa, grande protagonista della qualificazione all’Europeo 2024 e autore di una doppietta contro la Macedonia. Luciano Spalletti l’ha ribattezzato “il nostro Sinner”, il più talentuoso del gruppo azzurro, e lui dopo aver interrotto un digiuno lungo oltre due mesi e aver regalato una gioia immensa a tutti gli italiani vuole continuare a inseguire il tricolore con la sua Juventus. Domenica contro l’Inter servirà il miglior Fede per mettere la freccia e conquistare la vetta della classifica. Un Fede formato azzurro, con numeri da primo della classe.
Trascinatore
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Le statistiche del match contro l’Ucraina parlano di 11 duelli vinti su 18, record per Chiesa con la maglia dell’Italia (come contro la Spagna il 6 ottobre 2021). Due tiri in porta, entrambi respinti, il 100% dei contrasti riusciti, 2 occasioni create e 6 dribbling. Ecco perché Massimiliano Allegri lo attende con ansia e anche con la speranza che in bianconero possa mantenere lo stesso rendimento, sebbene giochi in una posizione diversa: Spalletti lo impiega nel suo ruolo naturale, l’esterno, Allegri invece lo vede seconda punta nel 3-5-2, pur lasciandogli ampia libertà di azione, ed è convinto che muovendosi più vicino alla porta possa segnare di più. Così era stato infatti a inizio campionato, quando Fede era partito velocissimo, con 4 reti nelle prime 5 partite.
Tabù nerazzurro
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Tutto bene fino al 23 settembre, giorno della disfatta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, l’unica per la Juventus in questa stagione, che è stata anche la gara dell’ultimo gol di Chiesa in bianconero. Ritrovato il gol in Nazionale, con una bellissima doppietta contro la Macedonia del Nord, adesso Fede vuole mettere fine all’astinenza anche con la Juventus, interrompendo così il sortilegio nerazzurro: su 12 confronti in Serie A tra Juventus e Fiorentina, Chiesa ha segnato all’Inter un solo gol in maglia viola. Manca la sua griffe nel derby d’Italia e questo è il momento giusto per lasciare il segno.
Il rinnovo
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La firma sul campo al momento è l’unica cosa che gli interessa, perché Chiesa è focalizzato solo sul campionato, intanto però i colloqui tra il suo agente, Fali Ramadani, e i dirigenti bianconeri continuano. Chiesa ha un contratto fino al 2025 e la Juventus vorrebbe rinnovarlo alle stesse cifre (5 milioni più bonus) per un altro anno per scongiurare il rischio di perderlo senza riuscire a incassare nulla. Un’intesa ancora non c’è e non è scontato che la fumata bianca arrivi in tempi così rapidi, ma il d.t. Cristiano Giuntoli e il d.s. Giovanni Manna sono in ottimi rapporti con Ramadani e hanno già incassato la promessa che non ci sarà nessun addio a parametro zero. Tutto potrebbe risolversi a inizio 2024, ma non si escludono tempi più lunghi.
Fattore casa
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In attesa di novità legate al futuro, nei pensieri di Federico c’è soltanto il derby d’Italia di domenica sera. I 143 minuti giocati con la divisa azzurra dovranno trasformarsi in energia positiva da mettere in campo contro i nerazzurri. L’ultimo gol segnato all’Allianz Stadium è datato 16 settembre, di sinistro, nel 3-1 contro la Lazio. E’ stato anche l’unico realizzato in questa stagione nella fortezza bianconera. Domenica, con lo stadio stracolmo, Chiesa vuole tornare a esultare anche per la sua Juventus.
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