Chiesa “infame”. Striscioni e cori viola contro il passaggio alla Juve: ma con Baggio fu un’altra cosa

“Tradire chi ti ha cresciuto e protetto la più grande mancanza di rispetto. Firenze non è più casa tua… Infame”.

Ampiamente previsto quel Chiesa “infame”. Non appena Federico Chiesa è diventato un calciatore della Juventus è scattata la contestazione della parte più oltranzista della tifoseria viola. Non si parli del trasferimento di Baggio, e nemmeno di Bernardeschi pochi anni fa.

Chiesa “infame”: il marchio per chi va alla Juventus, da Baggio a Bernardeschi

E tuttavia, il campione o la stella nascente che la Fiorentina si fa strappare dagli odiati “gobbi”, come un riflesso pavloviano, scatena la rabbia gigliata che si abbatte sul traditore di turno.

L’esterno offensivo ex viola da poche ore, peraltro, ha sostenuto le visite mediche, non al Jmedical di Torino ma proprio a Firenze, essendo impegnato con la Nazionale azzurra in raduno a Coverciano.

Ha svolto le visite presso l’istituto Fanfani nel centro storico dove è stato accolto da un gruppo di tifosi viola che non gli ha risparmiato fischi e insulti. “Vergogna”, “Buffone”, “Gobbo”.

Intemperanze, qualche brutto coro, e quello striscione. Poca roba, tutto sommato, rispetto a quel 18 maggio del ’90: allora, per l’addio di Roberto, fu rivolta di popolo, insurrezione di piazza.

50 milioni più bonus (ma ora è in prestito)

“Talento, velocità, classe e gioventù”, annuncia il club bianconero. Chiesa arriva in prestito per due anni per complessivi 10 milioni di euro. La Juventus verserà 3 milioni il primo anno e nel 2021/2022″.

Per il riscatto, le cifre sono di 40 milioni di parte fissa e di massimo 10 milioni di bonus pagabili in tre esercizi. (fonte Ansa)

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