La chiave è tutta nella crescita, nell’ultimo salto in alto che Fede deve fare per mettersi in pace con il diagramma del suo talento
Forse Federico Chiesa è riuscito a riprendersi in mano il suo tempo, a correre in sintonia con gli anni che scappano, verso quel futuro che tutti ci aspettavamo da lui. Era diventato un po’ fumoso, ultimamente. Sembrava che il suo talento si fosse avvitato attorno a un calcio incompiuto, qualche volta capriccioso, chiuso in un crampo come il pugno di una mano.