Chiellini e il labiale prima del rigore decisivo: ha urlato Kiricocho, anatema di magia nera

Un replay dell’attimo preciso in cui l’Italia ha vinto gli Europei svela il labiale di Giorgio Chiellini indirizzato verso Bukayo Saka, autore dell’errore decisivo alla lotteria dei rigori. 

Il labiale di Chiellini prima del rigore decisivo

Nessuno se n’era accorto al momento, ma osservando bene uno dei tantissimi replay della finale tra Italia ed Inghilterra, si scopre che Chiellini ha usato un termine di magia nera per far sbagliare Saka nell’attimo decisivo dell’ultimo rigore che ha consegnato il titolo all’Italia. Attenti osservatori sudamericani hanno letto il labiale del capitano della Nazionale negli istanti precedenti alla parata decisiva di Donnarumma. Il difensore grida “Kiricocho“. Ma cosa sta a significare questa parola?

Chiellini e l’anatema di magia nera, cosa significa Kiricocho

Kiricocho ha un significato arcaico ed oscuro, il cui potere solo i veri amanti del calcio sudamericano hanno presente. L’origine della storia è in Argentina, il primo ‘stregone’ che se ne avvantaggiò è Carlos Bilardo. Secondo la leggenda, Kiricocho sarebbe stato un tifoso iettatore dell’Estudiantes: ogni volta che si presentava agli allenamenti della squadra, c’era qualcuno che si infortunava. Bilardo allora decise di mandare il tifoso a seguire le squadre avversarie, in modo da indirizzare verso di loro le sfortune possibili. Quell’anno, il 1982, l’Estudiantes vinse il Campionato Metropolitano argentino, perdendo una sola partita contro il Boca Juniors che fu l’unica squadra “non visitata” da Kiricocho.

Chiellini sapeva che quell’anatema andava usato in un momento di “vita o morte sportiva”. E così, nell’attimo decisivo della finale, ha urlato quella parola con tutta la voce che aveva. 

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