Chi prendere all’asta? Tranquilli, ora ve lo dice un fantaindex da 7.000 dati

Riccardo Corsano, del seguito profilo Zonafanta, utilizza le elaborazioni di Wallabies per individuare i migliori profili per i fantallenatori

Francesco Calvi

10 agosto – Milano

Prima il calcio, poi il fanta. Da qualche tempo ne beneficiano tecnici e direttori sportivi, adesso è il turno dei fantallenatori. Chi conosce Wallabies avrà capito di cosa parliamo: una startup di consulenza nel mondo del pallone, che aiuta le società a scoprire i giocatori ideali per loro. Già forte di numerose collaborazioni con club prestigiosi – anche di Premier League -, qualche mese fa Wallabies ha accolto con entusiasmo la proposta di Riccardo Corsano, admin della pagina Instagram @ZonaFanta: “Perché non utilizziamo i vostri dati per aiutare i fantallenatori?”. Affare fatto. In pochi mesi hanno realizzato la prima Beta version di Fantagoat, uno strumento che potrebbe rivoluzionare il rapporto tra il gioco e i singoli utenti: Riccardo ci ha spiegato il motivo, fornendoci qualche consiglio in vista della prossima asta.

Come nasce il progetto di Zonafanta?

“Originariamente scrivevo articoli per una testata che si occupava di fanta. Nel 2017 ho sentito l’esigenza di creare qualcosa di mio, così ho ideato una pagina Instagram. Negli anni ha ottenuto visibilità, anche grazie ad alcune collaborazioni. Non sono da solo: lavoro con un team di oltre dieci persone, che cura insieme a me il progetto editoriale. Dal 2021, registriamo podcast e siamo attivi anche su Twitch. Il nostro canale è in crescita costante, specialmente da quando esiste il nostro Fantagoat”.

Di cosa si tratta?

“È uno strumento per supportare i fantallenatori nelle loro scelte. Dopo un’intervista al fondatore di Wallabies, abbiamo pensato che i dati raccolti dalla sua startup avrebbero fatto comodo ai nostri utenti. Per intenderci: Wallabies elabora settemila dati per ogni calciatore, durante una sola partita. Unendo le nostre forze, abbiamo creato Fantagoat, che classifica i giocatori in base al loro fantaindex. Si tratta di un indice che tiene conto di tutti i dati rilevanti in ottica fanta: solidità difensiva, creazione di chance, finalizzazione e non solo. In poche parole, Fantagoat spiega ai fantallenatori perché puntare su un giocatore piuttosto che sugli altri”.

Secondo Fantagoat, quali calciatori conviene comprare?

“In porta Maignan, che ha dimostrato di essere più affidabile dei suoi colleghi. In difesa, Dumfries e Gosens hanno un fantaindex maggiore rispetto a Theo Hernandez. A centrocampo domina Pasalic, che – guardando al rapporto qualità-prezzo – è il giocatore da non farsi scappare. In attacco, scegliamo Berardi: garantisce sempre ottime prestazioni e, nella classifica per fantaindex, si trova al sesto posto”.

Quali potrebbero essere le sorprese della nuova stagione?

“In porta conviene acquistare i giocatori del Torino, poiché le squadre di Juric concedono molto meno delle altre formazioni di Serie A. In difesa occhio a Oliveira del Napoli, ma soprattutto a Dimarco che – sebbene non sia un titolare fisso – è uno dei migliori del campionato per fantaindex. Anche giocando 30 minuti a partita, prende buoni voti e colleziona bonus. Lo stesso discorso vale per Messias, mentre in attacco potrebbe essere l’anno di Nico Gonzalez, che probabilmente batterà i calci di rigore”.

Tra i nuovi arrivati, chi merita la nostra fiducia?

“Per rapporto qualità-prezzo, De Keteleare è perfetto. Nella valutazione di un calciatore, Fantagoat tiene conto del livello della competizione nella quale gioca il soggetto in questione. La provenienza dal campionato belga dovrebbe penalizzare il milanista, eppure CDK è tra i migliori centrocampisti sul mercato”.

Lo stop di Pogba fa seguito a tanti altri infortuni subiti dal francese nelle ultime stagioni. Lo juventino è ancora un top per il fanta?

“In termini di fantaindex, Pogba è ancora un top player, perché quando gioca fa la differenza e le sue squadre hanno una marcia in più. E’ però sbagliato vedere il Polpo come il giocatore che lasciò la Juve per trasferirsi allo United: difficilmente porterà ancora così tanti bonus”.

Tra gli attaccanti di ‘seconda fascia’, chi dovremmo scegliere?

“Arnautovic e Deulofeu hanno un grande senso del gol, ma bisogna vedere se, alla fine del calciomercato, giocheranno ancora in Serie A. Nel frattempo, conviene puntare su Caprari. A Monza è incaricato di battere i rigori e ha tutte le carte in regola per ripetersi ai livelli dell’ultima stagione”.

C’è qualche giocatore interessante anche nelle rose di chi lotterà per la salvezza?

“Certamente. Strefezza, per esempio, rappresenta un’occasione da cogliere al volo. Listato centrocampista, in realtà gioca in attacco e riesce a trovare il guizzo vincente con facilità. Botheim può esaltarsi a Salerno, Sabiri farà un altro campionato da protagonista. Guardando i suoi numeri e le sue qualità, potrebbe diventare ‘l’Aramu’ di questa Serie A. Magari, anche qualcosa in più”.

Tra i calciatori che si sono esaltati lo scorso anno, chi potrebbe deluderci?

“Consigliamo di fare attenzione a Vlahovic e Luis Alberto. Il serbo ha un ottimo fantaindex, ma bisogna riflettere sul contesto tattico e ambientale che circonda il giocatore. Dusan riceve ancora pochi palloni dai compagni, nelle aste va via a caro prezzo eppure non offre le stesse certezze di Immobile e Lukaku. Quanto allo spagnolo, il fantaindex parla chiaro: non è più nella top 10 dei centrocampisti in Italia. Aggiungeteci il fatto che con Sarri non si è mai creato il giusto feeling”.

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