Chelsea, Koulibaly in panchina e Sterling sostituito: Potter subito nella bufera

Tutto si può dire, meno che Graham Potter abbia optato per un approccio morbido sulla panchina del Chelsea. L’esordio alla guida dei Blues in Champions League contro il Salisburgo non è stato confortante a livello di risultato, visto che l’1-1 di Stamford Bridge mette in salita la corsa alla qualificazione, ma l’ex manager del Brighton non ha avuto alcuna remora nello stravolgere l’impianto tattico del proprio precedessore Thomas Tuchel, né nel fare scelte impopolari a livello di formazione iniziale e di sostituzioni.

Chelsea, Potter fa subito fuori Koulibaly

Dal 3-4-3 del tecnico tedesco Potter è infatti passato a un 4-2-3-1 nel quale il gruppo non sembra essersi ancora calato nel modo migliore, sebbene i Blues abbiano creato diverse occasioni prima e dopo il vantaggio di Sterling, salvo venire raggiunti nel finale dalla rete di Okafor. Tra le sorprese dell’undici di partenza è stata l’esclusione di Kalidou Koulibaly, rimasto in panchina per 90’ a guardare l’inedita coppia centrale formata da Thiago Silva e Cesar Azpilicueta. L’ex difensore del Napoli era fin qui sempre stato schierato da titolare da Tuchel nelle sei partite in cui era stato disponibile tra Premier e Champions, quindi a parte quella contro il Leicester saltata per squalifica dopo l’espulsione subita contro il Leeds.

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Henry punge Potter: “Sostituzione di Sterling incomprensibile”

Potter sembra comunque aver restaurato l’era del centravanti puro, quella che Tuchel aveva abiurato nell’anno della Champions e poi ancora in avvio dell’attuale stagione, dopo il fallito esperimento Lukaku dello scorso anno. Una novità non da poco per i Blues, che di veri numeri 9 in organico ne hanno appena due, Pierre-Emerick Aubameyang, schierato non a caso titolare, e Armando Broja, che lo ha rilevato nella ripresa. Il nuovo tecnico si è poi affidato a gara in corso anche a Hakim Ziyech, tornado protagonist dopo un’estate ai margini, mentre ha fatto discutere la sostituzione nel finale di Raheem Sterling con Christian Pulisic. L’ex attaccante del Manchester City non ha nascosto la propria delusione con un’espressione piuttosto emblematica e anche Thierry Henry, opinionista per CBS Sports, ha stroncato la decisione di Potter: “Ci siamo accorti tutti della reazione di Sterling, non so perché Potter lo abbia sostituito. Ha segnato e poteva farlo ancora, penso che dovranno chiarirsi”.

Chelsea a riposo: si torna in campo il 1° ottobre

Per le occasioni che abbiamo creato è stato un peccato non avere vinto. Con il nuovo allenatore sto giocando in un ruolo diverso, ma sono fiducioso che con il tempo tutto andrà a posto” ha dichiarato lo stesso Sterling a fine partita, mentre Potter non ha nascosto il fastidio per il gol subito: “Non è possibile controllare il gioco per 90 minuti, il pareggio è un risultato che non ci soddisfa alla luce della prestazione della squadra. Sul piano difensivo abbiamo fatto molto bene anche se spiace sempre subire gol“. Ora per il nuovo laboratorio Chelsea sarà tempo di riposo forzato: il rinvio della partita contro il Liverpool per i funerali di Elisabetta II e la successiva pausa del campionato fanno sì che la prima gara in Premier del nuovo corso si giocherà solo il 1° ottobre, in casa del Crystal Palace.


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