Chelsea-Juve, Allegri: “Davanti solo uno tra Kean e Morata. Dybala convocato”

TORINO – Domani, nella quinta giornata della fase a gironi della Champions League, la Juve di Massimiliano Allegri affronta il Chelsea a Stamford Bridge, in un match decisivo per il primo posto del gruppo H. In vantaggio di tre punti sui Blues, i bianconeri si preparano per il big match. L’allenatore juventino, nella conferenza stampa della vigilia all’Allianz Stadium, ha fatto il punto sugli infortunati e i recuperati: “Da scegliere abbiamo, ci sono quattro difensori tra cui De Winter. In mezzo al campo ci sono tutti, Kulusevski c’è, sta mattina era dal dentista ma c’è. Danilo starà fuori per due mesi, De Sciglio per l’Atalanta o dopo dovrebbe esserci, Chiellini mercoledì è con la squadra, mentre Bernardeschi ne ha ancora per un po’. Domani rientra sicuramente Alex Sandro. Poi vedremo a metà campo, se ne tolgo o ne metto uno in più. Dybala? Non so se ha minuti nelle gambe perché non gioca da un po’. Ma lui e Kulusevski sono convocati, quello sì“.

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Chelsea-Juve, Allegri in conferenza

L’allenatore della Juve ha continuato: “Dobbiamo migliorare la fase realizzativa. Creiamo situazioni importanti ma sbagliamo ancora un po’ troppo in fase finale. È una questione di caratteristiche dei giocatori. Paradossalmente abbiamo rischiato con la Lazio quando non abbiamo chiuso i contropiedi. La nostra classifica rispecchia la nostra differenza reti“. Per quanto riguarda Rabiot: “Era in crescita prima del Covid. Ora sta decisamente meglio, tutti stanno crescendo. La cosa più importante è fare le partite, pensare all’immediato“. Sarà ballottaggio tra Kean e Morata per l’attacco: “O gioca Kean o gioca Morata. O magari un tempo uno e un tempo l’altro. A Roma ha fatto una buona partita, così come Morata“.

Senza CR7 altre soluzioni

In riferimento ai problemi riscontrati finora con le piccole, queste le parole dell’allenatore: “Bisognare essere più bravi nel giocare con le piccole, senza avere troppa fretta alla ricerca del risultato. È successo anche sabato a Roma, in cui dovevamo fare più gol“. Riguardo la crescita di McKennie: “Nei calciatori contano testa e tecnica. La parte psicologica è importante: ora è sereno, ha una condizione fisica buona. Ha un’ottima base a livello aerobico, ci deve essere una crescita equilibrata da parte di tutti i giocatori“. Allegri ha poi risposto così quando gli è stato chiesto se in attacco i bianconeri stiano risentendo dell’assenza di un attaccante da 30 gol come Cristiano Ronaldo: “È sempre stato un capocannoniere ovunque è stato. Abbiamo tanti giocatori che possono fare gol, in questo momento ne hanno fatti meno del loro potenziale. Sicuramente ne troveremo“. Per quanto riguarda il Chelsea, ancora in dubbio la presenza di Lukaku: “Lui è un punto di riferimento. Gioca da boa, senza di lui la squadra esprime velocità. Con lui bisogna difendere in un modo senza di lui in un altro“.

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