L’ex tecnico della Juve supera Hiddink e Ancelotti per vittorie consecutive sulla panchina del club londinese. Decidono Pedro (doppietta) e Hazard
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L’ex tecnico della Juve supera Hiddink e Ancelotti per vittorie consecutive sulla panchina del club londinese. Decidono Pedro (doppietta) e Hazard
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LONDRA (INGHILTERRA) – Prosegue la marcia del Chelsea di Antonio Conte, che nel 18° turno della Premier League travolge anche il Bournemouth per 3-0, grazie alle reti di Pedro (doppietta) e Hazard (su calcio di rigore). L’ex allenatore della Juve conquista la 12ª vittoria consecutiva in campionato (15ª in 18 partite finora disputate) entrando così nella storia dei Blues battendo il precedente record di Hiddink e Ancelotti, entrambi arrivati a 11 vittorie di fila (ma divise in due stagioni); gli altri match in campionato sono terminati con un pareggio (Swansea) e due sconfitte (Liverpool e Arsenal).
CACCIA AL RECORD ASSOLUTO – Ora Conte ha la possibilità di equagliare il record assoluto della Premier League detenuto dall’Arsenal. Con 13 vittorie nelle ultime 13 partite del campionato 2001/2002 (poi vinto) e la vittoria nella prima giornata della stagione 2002/2003, i Gunners stabilirono il record tuttora imbattuto di 14 successi consecutivi. A dire il vero 14 vittorie le conseguirono anche Manchester United (1904/1905), Bristol City (1905/1906) e Preston (1950/1951), ma tutte nella Seconda Divisione inglese (l’attuale Championship), ragion per cui sono escluse da questa speciale classifica.
AL COMANDO – Un Boxing Day felice, quindi, per i londinesi, che confermano la propria potenza e ambizione in ambito nazionale, mantendosi al primo posto in classifica con 46 punti, a +9 dal Liverpool e a +10 dal Manchester City (con una partita in meno). Campionato ancora altalenante, invece, per il Bournemouth, alla seconda sconfitta consecutiva in campionato. Per i ragazzi di Eddie Howe, fermi a metà classifica con 21 punti, prosegue il tabù trasferta: lontano dal Vitality Stadium, infatti, i Cherries hanno raccolto soltanto un successo contro lo Stoke City (era la 12ª giornata).
LE ALTRE – All’Old Trafford, il Manchester United conquista la quarta vittoria di fila. Mourinho batte il Sunderland 3-1 e rivede la zona Europa agganciando il Tottenham (con una gara in meno) al quinto posto. A decidere il match ci pensano Blind, Ibrahimovic (su assist di Pogba) e Mkhitaryan.
Borini trova il gol nel finale ma non serve a nulla. Il West Bromwich perde in casa dell’Arsenal. All’Emirates Stadium, la gara si sblocca solo nel finale grazie al gol di Giroud. Con l’1-0, gli uomini di Wenger ritrovano i tre punti dopo tre giornate. Il Leicester soccombe in casa contro l’Everton, complice anche l’assenza di Vardy (tre giornate di squalifica). Al 52′ Mirallas, servito direttamente da un rinvio dal fondo di Robles, controlla e spedisce in rete senza problemi. Poi nei minuti di recupero la chiude Lukaku.
Altra vittoria esterna arriva sul campo dello Swansea che cade per 4-1 contro il West Ham. Andrè Ayew sblocca nel primo tempo, poi nella ripresa la chiudono Reid, Antonio e Carroll. Non basta il gol di Llorente. Il Burnley supera il Middlesbrough negli ultimi 10 minuti di gioco con Gray. Rinvio di Heaton, che trova la testa di Vokes: sponda del numero 9 per l’attaccante che conclude di prima intenzione, superando Valdes.
