“Chelsea, Abramovic non ha chiesto il rimborso del prestito”

LONDRA (Regno Unito) – “Le intenzioni di Abramovic in relazione alla donazione dei proventi della vendita del Chelsea in beneficenza non sono cambiate. Non ha chiesto che gli venga rimborsato alcun prestito così come sono false le voci secondo le quali avrebbe aumentato il prezzo del club all’ultimo minuto“. Una nota pubblicata sul sito ufficiale del Chelsea e firmata da un portavoce di Roman Abramovic fa chiarezza circa il futuro dei Blues: le condizioni fissate per la cessione del club non sono cambiate e l’oligarca russo non intascherà nemmeno una sterlina. Mentre vengono smentiti i rumors degli ultimi giorni, va avanti la trattativa per cedere la società londinese: “Nell’ambito dell’obiettivo di trovare un buon custode per il Chelsea, ha tuttavia incoraggiato ogni offerente a impegnarsi a investire nel club, inclusi l’Academy, la squadra femminile, la necessaria riqualificazione dello stadio e il mantenimento del lavoro della Fondazione Chelsea“. Il portavoce di Abramovic ricorda che anche il prestito che il magnate russo vanta nei confronti del club “è soggetto a sanzioni dell’UE, pertanto “non ha accesso o controllo su questi fondi e non avrà alcun accesso o controllo su questi fondi dopo la vendita” e resta “impegnato a trovare un buon custode per il Chelsea e ad assicurarsi che i proventi siano destinati a buone cause“.

Bufera sul Chelsea, congelati i beni di Abramovich

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Bufera sul Chelsea, congelati i beni di Abramovich

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