Guerre per gioco, guerre di parola, guerre vecchie: l’ultima settimana di calcio vista attraverso le dieci dichiarazioni più curiose.
sotto accusa — Adriano Galliani, a.d. del Milan, a MilanTV
“Io e Riccardo (Montolivo, n.d.r.) giochiamo sempre per vedere chi è più il contestato”.
“Io e Riccardo (Montolivo, n.d.r.) giochiamo sempre per vedere chi è più il contestato”.
bilingue — Massimo Oddo, allenatore del Pescara, in conferenza stampa
“Dopo la partita contro il Napoli eravamo una squadra da Europa League, dopo la partita contro la Lazio forse non siamo più da Europa League. Ma vi rendete conto? Io non mi lamento delle critiche, ci mancherebbe che noi perdiamo 3-0 e non ci prendiamo le critiche, ma basta dire: ‘Addò jemm senz’ la punt’ e senz’ lu difensore…’ Facciamo un forum dove ci riuniamo tutti quanti, diciamo una volta per tutte che ci manca un centrale e una punta e la finiamo con questa storia”.
“Dopo la partita contro il Napoli eravamo una squadra da Europa League, dopo la partita contro la Lazio forse non siamo più da Europa League. Ma vi rendete conto? Io non mi lamento delle critiche, ci mancherebbe che noi perdiamo 3-0 e non ci prendiamo le critiche, ma basta dire: ‘Addò jemm senz’ la punt’ e senz’ lu difensore…’ Facciamo un forum dove ci riuniamo tutti quanti, diciamo una volta per tutte che ci manca un centrale e una punta e la finiamo con questa storia”.
guerra — Dimitri Seluk, agente di Yaya Touré, centrocampista del Manchester City, al Daily Mail
“Guardiola vuole solo giocatori che hanno paura di lui e fanno quello che dice lui. Se vuole la guerra, può averla: sfortunatamente per lui vive in un mondo in cui c’è la libertà di parola”.
“Guardiola vuole solo giocatori che hanno paura di lui e fanno quello che dice lui. Se vuole la guerra, può averla: sfortunatamente per lui vive in un mondo in cui c’è la libertà di parola”.
ibra-robot — Gabriel Zakuani, difensore del Northampton, alla BBC, dopo la sconfitta col Manchester United in Coppa di Lega
“Ibrahimovic parla molto in campo, ma lo fa un po’ come un robot, una specie di Terminator. Sembra di ascoltarlo al rallentatore”.
“Ibrahimovic parla molto in campo, ma lo fa un po’ come un robot, una specie di Terminator. Sembra di ascoltarlo al rallentatore”.
risentito — Cesc Fabregas, centrocampista del Chelsea, a Sky Sports UK, dopo la doppietta al Leicester in Coppa di Lega
“Speriamo che questi gol servano a zittire un paio di giornalisti e di giornali, quelli che parlano di spazzatura tutto il tempo”.
“Speriamo che questi gol servano a zittire un paio di giornalisti e di giornali, quelli che parlano di spazzatura tutto il tempo”.
play station — Alexandre Pato, attaccante del Villarreal, su Instagram
“Idolo Roberto Carlos! Chi non lo ha mai schierato in attacco a PES (Winning Eleven)? Fratello, è stato bello vederti!”.
“Idolo Roberto Carlos! Chi non lo ha mai schierato in attacco a PES (Winning Eleven)? Fratello, è stato bello vederti!”.
paragoni e metafore — Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, al Corriere dello Sport
“Nestorovski può diventare un punto di riferimento come Perisic che contro la Juve ha vinto da solo e quando è arrivato in Italia dicevano che non valeva niente. Allegri? A volte si inventano mosse e si perde e uno da dio della panchina diventa brocco: le partite si vincono in 12, allenatore e giocatori insieme, lui a volte vuole vincere da solo”.
“Nestorovski può diventare un punto di riferimento come Perisic che contro la Juve ha vinto da solo e quando è arrivato in Italia dicevano che non valeva niente. Allegri? A volte si inventano mosse e si perde e uno da dio della panchina diventa brocco: le partite si vincono in 12, allenatore e giocatori insieme, lui a volte vuole vincere da solo”.
revenant — Frank de Boer, allenatore dell’Inter, in conferenza stampa
“Sabato, alla vigilia della sfida alla Juve, mi avete dato per morto. Adesso chiedete se possiamo puntare allo scudetto”
“Sabato, alla vigilia della sfida alla Juve, mi avete dato per morto. Adesso chiedete se possiamo puntare allo scudetto”
vino — Claudio Ranieri, allenatore del Leicester, in conferenza stampa
“La rivalità con Mourinho è preistoria. È una cosa di tanto tempo fa. Ma è normale. Io amo il vino rosso, se me lo offre andrò a bere con lui”.
“La rivalità con Mourinho è preistoria. È una cosa di tanto tempo fa. Ma è normale. Io amo il vino rosso, se me lo offre andrò a bere con lui”.
tifoso — Carlo Tavecchio, presidente della Figc, a Radio Anch’io lo Sport
“Io interista? Beh, diciamo che ho sempre avuto simpatia per questa squadra”.
“Io interista? Beh, diciamo che ho sempre avuto simpatia per questa squadra”.
