Che derby il piccolo Robben Suso, così il Milan è tuo

Suso, 23 anni. Afp

Suso, 23 anni. Afp

Il gol del collega di piede e di ruolo Ivan Perisic ha un po’ annebbiato i caratteri delle prime pagine di tutto il mondo, già pronte a celebrarlo. E chissà se Suso Fernandez, che aveva promesso di tornare a casa dallo stadio a piedi, onorerà comunque il debito podistico. Lo spagnolo è uno degli emblemi del Milan 2016/17: è giovane (23 anni), in forte crescita, ha fame di emergere. Partito fuori dai radar, sta tirando fuori il massimo del suo repertorio.
COME ROBBEN — Nello sport, chi ha un movimento o una giocata che lo contraddistingue è spesso campione. Perché se riesci a ripetere lo stesso movimento quando anche le bottigliette d’acqua a bordocampo se lo aspettano, vuol dire che è qualcosa di speciale. Suso spesso parte da destra, stringe sul centro e calcia di sinistro sul secondo palo. Ovvero il racconto del primo dei due gol all’Inter. E il marchio di fabbrica di Arjen Robben, con cui lo spagnolo condivide posizione e piede preferito. La serata dell’ex genoano, che aveva castigato la Samp con due gol in un derby, viaggiava verso il memorabile dopo il gol di destro segnato una volta uccellato Miranda, non proprio il più comodo dei difensori da saltare.

PILASTRO? — Lo spagnolo era partito in sordina, dopo che Sinisa Mihajlovic aveva preferito mandarlo a Genova nello scorso gennaio . Montella ha apprezzato da subito la sua tecnica e le sue capacità dinamiche. Col sinistro può fare quello che vuole, sia quando calcia in porta che quando cambia gioco. Coi suoi due primi gol a San Siro è arrivato a dieci in serie A, di cui quattro col Milan. A gennaio arriveranno i milioni cinesi, le prossime sessioni di mercato si prevedono scoppiettanti e in attacco non arriveranno comprimari. Per fare parte di una squadra destinata a tornare grande serve qualcosa di speciale. E Suso ha già capito come fare.

 Gasport 

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