Che cos’è la “mantellina” indossata da Messi durante la premiazione

Si chiama “bisht” ed è una componente del vestiario tipico nel Golfo Persico: un ulteriore messaggio di “qatarizzazione” del calcio?

Immaginatevi nonno Lionel, fra cinquant’anni, ancora commosso nel consultare l’album dei ricordi mentre lo mostra ai nipotini. Il più piccolo aprirà la pagina del Mondiale 2022 e noterà la foto di nonno Leo mentre alza l’epica Coppa con la sua Argentina: “Nonno, ma ti hanno messo addosso una vestaglia da notte per festeggiare il Mondiale?”. Probabilmente Lionel si farà una risata, ma con la mente tornerà subito a quel 18 dicembre 2022: già, ma perché l’emiro Al Thani gli aveva messo addosso una vestaglia?

Messaggio in codice?

—  

No, non è esattamente una vestaglia. Trattasi di “bisht”, tradizionale indumento dei Paesi del Golfo Persico, tipicamente maschile. Fa parte dell’abaya, l’elemento vestiario che caratterizza ancor più gli uomini di spicco nel ricco Qatar. Al momento della premiazione dell’Argentina, l’emiro Al Thani ha avvicinato Messi, che non vedeva l’ora di alzare la Coppa, invitandolo ad indossare l’indumento, sotto gli occhi compiaciuti di Gianni Infantino. Un atto che non è ovviamente passato inosservato agli occhi degli spettatori: è l’ennesimo tentativo degli emiri di “qatarizzare” il calcio? O voleva al contrario simboleggiare che il pallone appartiene a tutti gli angoli del globo, al punto da poter celebrare un campione del mondo argentino con un vestito tradizionalmente arabo?

Precedente "Bennacer: il Liverpool incontra l'agente e prepara l'offerta al Milan" Successivo La Coppa da capitano, migliore del Mondiale. Sì, Leo: il sogno di bambino è realtà