Champions, secondo posto, record storici: Atalanta-Milan vale tutto

Ultima giornata di fuoco a Bergamo: la Dea vuole chiudere alle spalle dell’Inter, il Diavolo rischia di rimanere fuori dai primi 4 posti

La delusione per la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Juventus è ancora fresca, ma l’Atalanta deve immediatamente ritrovare le energie per affrontare al meglio l’ultima giornata di campionato. Anche perché il calendario propone una sfida decisiva per stabilire quale sarà la griglia finale in questa stagione: a Bergamo arriva il Milan, a caccia di tre punti vitali per la qualificazione in Champions League. Dal canto suo, la Dea vuole chiudere al secondo posto, sia per una questione di prestigio sia per il valore economico.

I PRECEDENTI

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La situazione alle spalle dell’Inter è la seguente: Atalanta 78, Milan e Napoli 76, Juventus 75. Ad oggi, i bianconeri sarebbero fuori dalla Champions. Ma è chiaro che lo scontro diretto del Gewiss Stadium sia l’ago della bilancia: i bianconeri faranno visita al Bologna, i partenopei ospiteranno il Verona e tutti terranno gli occhi puntati su Bergamo. Città in cui il Milan ha vinto solamente una delle ultime undici partite giocate in Serie A, il 16 febbraio 2019 con Gattuso in panchina: 3-1 con doppietta di Piatek e gol di Calhanoglu, dopo il vantaggio di Freuler. Per il resto, in questo lasso di tempo sono arrivati sei pareggi e quattro vittorie dell’Atalanta: l’ultima rumorosa, con il 5-0 del 22 dicembre 2019. Ma solo una volta la Dea ha vinto due volte di file in casa contro il Diavolo in Serie A, tra il 2006 e il 2008.

I NUMERI

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La vittoria contro il Milan sarebbe speciale per l’Atalanta per diversi aspetti: classifica, bis contro i rossoneri ma non solo. I nerazzurri potrebbero infatti arrivare a otto successi consecutivi in casa in Serie A: non è mai successo nella storia del club bergamasco. Dall’altra parte, con una vittoria i rossoneri possono stabilire il record assoluto di vittorie esterne in un singolo campionato di Serie A: attualmente sono a quota 15, come l’Inter nel 2006/07. Ma il Milan può anche diventare la seconda squadra della storia a chiudere fuori dalle prime tre dopo essere stato campione d’inverno: era successo solamente alla Juventus nel 1935/36.

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