Austriaci okay con Daka e Szoboszlai. In Danimarca succede tutto nei 10′ finali. I russi sbancano Salonicco
Succede tutto nel finale: da 0-1 a 4-1 e festa grande in Danimarca. Gioisce anche il Krasnodar, ma in Grecia. Eccole, le debuttanti della prossima Champions League: una mai così in alto, l’altra perdipiù fondata nel 2008. Passa anche il Salisburgo, trascinato da Daka e Szoboszlai.
Midtjylland-Slavia Praga 4-1
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Prima storica volta per il Midtjylland: i danesi, dopo lo 0-0 di Praga, battono lo Slavia col brivido. Fino all’83’ erano in vantaggio gli ospiti (Olayinka al 3′), negli ultimi dieci minuti c’è stata un’impressionante prova di forza: di Kaba, Scholz su rigore, Onyeka e Dreyer le reti.
Paok-Krasnodar 1-2
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I greci mancavano in Champions dal 1992, i russi sono stati fondati nel 2008. Prosegue l’attesa ellenica, inizia la festa dei Tori: vittoria al Toumba e prima storica volta ai gironi di Champions, grazie a un’autorete di Michailidis e al gol di Cabella, separati dall’illusorio pari dell’ex Torino Omar El Kaddouri.
Salisburgo-Maccabi Tel Aviv 3-1
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Arrivato in Austria senza undici giocatori, positivi al Covid-19, e con un 2-1 dell’andata da ribaltare, al Maccabi Tel Aviv non è riuscita l’impresa. Il Salisburgo vince 3-1, approda ai gironi di Champions e ringrazia i suoi giovani talenti: il ’98 Patson Daka, autore del primo e del terzo gol, e Dominik Szoboszlai, classe 2000 seguito dal Milan, che ha realizzato il rigore del 2-0). Serata da dimenticare per il Maccabi: espulso pure il tecnico, il greco Donis.
30 settembre 2020 (modifica il 30 settembre 2020 | 23:04)
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