Dopo i due pareggi consecutivi in campionato per 0-0 contro Roma ed Empoli, la Juventus si prepara a fare il suo esordio in Champions League nella sfida casalinga contro il Psv in programma all’Allianz Stadium martedì 17 settembre alle 18:45. Una partita già fondamentale, visto il nuovo formato della massima competizione europea e che Thiago Motta ha presentato nella conferenza stampa di vigilia.
Juventus-Psv, parla Thiago Motta
I bianconeri arrivano da un pareggio a reti bianche contro l’Empoli. Prestazione forse un po’ sottotono per quelle che erano le attese, ma Motta non fa drammi e guarda al Psv: “Empoli è il passato. Siamo concentrati su domani, che è un’altra competizione. Sono orgoglioso di giocare la Champions. Avremo di fronte un avversario tosto“.
Ed è anche la prima di Motta: “Ci sentiamo molto bene, lavoriamo da tempo per arrivare a momenti come quello che vivremo domani. Siamo contenti di iniziare una bella competizione per giocare una bella partita. Per noi e per i tifosi“. Sul nuovo format: “Sicuramente è un lavoro diverso rispetto agli altri anni, ma è ancora più bello e stimolante. Possiamo conoscere e studiare cose diverse da quelle viste fino ad oggi. Per il campionato cambia poco. Affrontiamo partita dopo partita e pensiamo solo a domani. Avremo il tempo di concentrarci di volta in volta sulla prossima gara“. Quanti punti serviranno? “Non lo so, conta solo domani. Poi si vedrà. Concentrazione, senza conti“.
Il Psv è una squadra molto propositiva e che ha avuto un ottimo inizio di stagione: “Abbiamo grande rispetto per la nostra avversaria, ma siamo concentrati su quello che dobbiamo fare in campo. Sono abituati a giocare con un grande possesso, con giocatori di qualità. Recuperando la palla e capendo i momenti della partita, possiamo portare il Psv a fare una partita diversa“. Ha poi aggiunto: “Metteremo entusiasmo ed energia dal primo minuto. Giochiamo in casa, stiamo bene“.
In campo ci sarà anche la storia europea bianconera: “La Juve ha tanti tifosi, una maglia importante e portiamo sulle spalle la storia del club. Siamo focalizzati sul Psv, tutto il resto conta relativamente poco. Ripeto, dobbiamo mettere in pratica il nostro gioco contro un avversario importante“.
A livello europeo, la Juve “la vogliamo mettere il più in alto possibile, ma si parte da domani”. Afferma il tecnico, che aggiunge: “Dobbiamo competere con l’avversaria, dobbiamo avere l’idea in comune che quella di domani è una gara importante. Il nostro grande obiettivo è quello di essere competitivi contro tutti“. E poi aggiunge: “Champions che manca dal 1996? Non c’è nessuna pressione, abbiamo una storia bellissima storia in Italia e in Europa”. Da giocatore cosa può portare l’ex Bologna? “Nulla, ormai sono passati tanti anni“.
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