Champions, Morata: “La Juve mi ha voluto e desiderato”. E che parole su Ronaldo

BUDAPEST (UNGHERIA) – Alvaro Morata non si ferma più. L’attaccante spagnolo, dopo la doppietta contro la Dynamo Kiev nel debutto in Champions League, realizza altri due gol nella vittoria per 4-1 della Juve sul Ferencvaros. Il bottino di Morata dice ora sei gol in altrettante partite, una media impressionante. Lo spagnolo commenta così il successo sugli ungheresi: “Quando uno fa un percorso nella carriera e nella vita impara di tutto. L’ho detto quando sono arrivato, sono maturato e quello che ho fatto nella carriera mi serve per migliorare sempre. Alla fine quello che devo fare e pensare è di dare una mano alla squadra, fare movimenti il più possibile, avere energie per pressare. Mi sento bene fisicamente ed è importante che la squadra abbia ritrovato la vittoria. Abbiamo tanti margini di miglioramento ma siamo contenti perchè tre punti fuori in Champions sono sempre importanti”.

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Per Morata “le motivazioni sono ciò di cui ogni giocatore ha bisogno nella vita. Sentirsi voluto e desiderato, qui ho tutto quello di cui ho bisogno, ma ho tanto margine di miglioramento e penso che se continuiamo così possiamo arrivare lontano”. Poi tesse le lodi di Cristiano Ronaldo: “Non devo dire io chi è e cosa fa Cristiano. Sta sempre a disposizione, si fa volere bene da tutti, sta in gruppo. È il nostro giocatore più importante e speriamo ci porti sempre fino dove lui ha in testa di arrivare”. E sulla differenza di gioco con Dybala e con Ronaldo, Morata ha concluso: “È diverso giocare con ogni compagno, ma sfrutto il modo di giocare di tutti. Devo approfittare della qualità degli altri e sono qua a disposizione di questa squadra. Se mi devo adattare a questi giocatori, mi adatto facilmente”.

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