Champions League, Juventus-Siviglia 0-0: muro spagnolo, bianconeri frenati

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Champions League, Juventus-Siviglia 0-0: muro spagnolo, bianconeri frenati
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La squadra di Sampaoli resiste all’assalto juventino, traversa di Higuain nella ripresa. Lione primo nel girone grazie alla vittoria sulla Dinamo Zagabria

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PJANIC FUORI – La serata dello Stadium comincia con una sorpresa: Pjanic parte dalla panchina. Allegri sceglie il dinamismo di Asamoah nel centrocampo a cinque. In attacco, intoccabili, ci sono Higuain e Dybala. Novità anche nel Siviglia. Sampaoli si inventa Vazquez, ex compagno della “Joya” bianconera al Palermo, nel ruolo di “falso nueve” con Vitolo e Sarabia più larghi.

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KHEDIRA SPRECA – La Champions League è il vero palcoscenico di questa lo Juve, allo Stadium l’aria che si respira è quella delle occasioni che contano.  La pressione non manda fuori giri il motore della squadra di Allegri, troppo esperta per non sapersi gestire. Nei minuti iniziali i bianconeri lasciano palla al Siviglia e aspettano pazienti l’occasione per ripartire. Dopo otto minuti arriva la prima grande chance per il vantaggio con Khedira, servito in profondità da Dybala: il destro a incrociare del tedesco è completamente fuori misura.

Azione fotocopia al 15′: assist acrobatico di Dybala per Khedira, ancora una volta solo davanti a Rico; la conclusione stavolta è troppo centrale. Si scalda anche Higuain: sinistro potente da fuori area bloccato dal portiere del Siviglia. 

JUVE BLOCCATA – Non è una bella partita in questa fase, le due squadre concedono poco e l’arbitro Aytekin fischia spesso non contribuendo a rendere più fluido il gioco. Alla mezz’ora altra occasione juventina dopo un rinvio sbagliato di Rico. Con la difesa avversaria impreparata, Higuain appoggia per Dybala, disturbato al momento del tiro dal portiere in uscita. La Juve non la sblocca: questo Siviglia, detentore dell’Europa League, chiude tutti gli spazi. 

TRAVERSA HIGUAIN – Allegri si fida degli undici uomini in campo e non cambia assetto. La Juve torna in campo più determinata e mette subito all’angolo la squadra di Sampaoli. Dopo un quarto d’ora Higuain fa tremare la traversa della porta di Rico con un colpo di testa su un cross preciso di Dani Alves. Il tecnico degli spagnoli corre ai ripari sostituendo uno stremato Sarabia con Correa, ex della Sampdoria. È proprio lui, al 66′, a fare venire i brividi allo Stadium: finta su Chiellini in area e destro potente che attraversa lo specchio della porta ed esce. La risposta bianconera è una nuova iniziativa di Alves sulla destra: il suo cross potente è allontanato in tuffo da Rico. 

PJANIC E ALEX SANDRO – Allegri mischia le carte al 68′: Pjanic e Alex Sandro sostituiscono Asamoah ed Evra. Gli juventini alzano il ritmo, approfittando del calo inevitabile del Siviglia, e sfiorano il gol all’80’ con un’azione nata dai piedi dell’ex romanista. Sombrero in area del Siviglia di Pjanic e palla al centro per Higuian, anticipato sul più bello da uno straordinario recupero di Pareja. L’ultima mossa dell’allenatore bianconero è Pjaca per Dybala, che ha speso tanto. Nel finale, Rico salva su un colpo di testa di Alex Sandro. È l’ultimo brivido della partita, il sogno Champions della Juve comincia con uno 0-0 che sa di occasione persa.

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