Il rigore dell’argentino apre la sfida dello Stadium, ma i bianconeri soffrono e all’84’ subiscono la rete del centrocampista che non consente ad Allegri di volare già agli ottavi. Siviglia in testa al girone
TORINO – Sembrava che il rigore del Pipita potesse bastare e avanzare alla Juventus per avere ragione sul Lione e volare con due turni d’anticipo agli ottavi di Champions League. Il Lione rimanda i sogni di gloria della squadra di Allegri con Tolisso, probabilmente l’uomo più atteso, che di testa condanna i padroni di casa al pareggio nella parte finale del match. Poi, in extremis, i francesi vanno addirittura a un passo da un clamoroso 2-1 con Lacazette tra la rabbia del tecnico bianconero. E il Siviglia si prende la testa del girone in solitaria dopo il poker rifilato alla malcapitata Dinamo Zagabria.
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PIPITA DI RIGORE – La copertina europea non poteva che essere di Buffon, questa sera alla presenza numero 100 in Champions League. Rybus incrocia da ottima posizione e il portierone bianconero sbroglia la matassa deviando in corner con il piede. Poco dopo è Mandzukic a creare il primo pericolo alla difesa francese, ma la sua conclusione incontra la pronta risposta di Lopes. Il tripudio dello Stadium è soltanto rimandato perché al 13’ Higuain premia l’inserimento di Sturaro, che in area viene steso da Diakhaby: dagli undici metri si presenta il Pipita che spiazza Lopes e regala già la qualificazione virtuale alla squadra. Chi va vicino al raddoppio è Marchisio, la cui rasoiata sfiora il palo, e chi sciupa tutto è l’attaccante argentino: Mandzukic ruba palla a Mammana e lo serve, ma lui si lascia andare a un errore piuttosto insolito alzando di parecchio sopra la traversa. Il Lione si sveglia sul finale della prima frazione con le doppie occasioni capitate a Ghezzal (la più clamorosa) e a Gonalons.
TOLISSO RIMANDA LA JUVE – Il prosieguo del match sembra sorridere maggiormente al Lione. Tolta la chance di Mandzukic, è da segnalare la perfetta chiusura di Barzagli sul cross di Ghezzal e le varie folate dei francesi che però non riescono mai ad arrivare al momento della concretizzazione. Allegri è anche costretto a fare a meno di Pjanic e Bonucci, che lamentano dei problemi di natura fisica: al loro posto Alex Sandro e Benatia. Il laterale brasiliano dona brio e vitalità facendosi prontamente notare in zona offensiva dopo il passaggio al 3-5-2 con Evra ad agire da centrale di sinistra. Ma all’84’ ecco arrivare la doccia fredda: il pareggio della squadra di Genesio è opera di Tolisso che sbuca indisturbato sul calcio di punizione di Ghezzal e infila Buffon. E poi c’è Barzagli, che in pieno recupero prima sbaglia e poi recupera su Lacazette un’occasione che avrebbe potuto realmente portare i tre punti al Lione. La qualificazione è rimandata.