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Champions League Juventus, Allegri: «Ora vinciamo, poi il bel gioco»

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Il tecnico dei bianconeri: «Dobbiamo portare a casa i tre punti per fare il salto in alto in classifica poi cercheremo di unire a questo la qualità». Chiellini: «È una trasferta difficile ma dobbiamo vincere e passare come primi nel giorne»

ZAGABRIA (CROAZIA) – Massimiliano Allegri non vuole distrazioni. Dopo la vittoria contro il Palermo il tecnico dei bianconeri vuole l’immediato riscatto soprattutto sotto il profilo del gioco e in chiave girone di Champions League la Juventus è chiamata a conquistare i tre punti per ripartire di slancio dopo il pari per 0-0 contro il Siviglia. In conferenza stampa dallo stadio di Zagabria, il Maksimir, in Croazia, l’allenatore è apparso sereno e concentrato: «È già la seconda gara girone ed è una partita importante. Dobbiamo portare a casa i tre punti per fare il salto in classifica. Dobbiamo porre le basi per qualificarci e centrare il nostro obiettivo che è quello di superare il turno. Il Palermo? Abbiamo giocato a tratti male tecnicamente perché eravamo dislocati non bene per il campo. Comunque l’importante adesso è vincere poi bisogna anche accomunare ai tre punti il bel gioco. Ora dobbiamo farlo in Champions. Schieramento a quattro? È difficile perché non sono passate neanche 48 ore dalla sfida di sabato. Magari a partita in corso, vedremo. Higuain? Domani gioca, ma non potrà fare 60 partite. Sabato ha fatto una buona partita come gli avevo chiesto io».

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CHIELLINI – Anche Chiellini è consapevole del momento cruciale per la Juventus: «Affrontiamo la squadra meno forte? Soprattutto in trasferta sono gare in cui gli avversari tirano fuori qualcosa di speciale. Sarà una partita difficile contro giovani di talento. Bisogna partire con buon approccio. Siamo venuti qui per vincere. Obbligo di vittoria? La pressione c’è sempre ma questa è una partita importante perché dobbiamo passare il girone come primi perché abbiamo visto i rischi di passare come secondi. Sono tutte gare decisive, ma siamo esperti e abituati a certe pressioni. Sappiamo le difficoltà che incontrremo a prescindere dai giocatori che affronteremo in campo. C’è rispetto e consapevolezza ma la cosa più importante sono i tre punti. Approccio migliore rispetto alla sfida con il Palermo? Sì, anche se dopo 10” se Higuain tira meglio stiamo 1-0. Con il Palermo abbiamo commesso troppi errori in fase d’impostazione, non abbiamo fatto la partita più bella dell’anno anche se a caldo c’era la rabbia di non aver giocato bene. Poi però a freddo Buffon non si è neanche messo i guanti e abbiamo avuto 5 occasioni. Ci vuole tempo per assorbire i cambi. Per ora il bilancio è più che positivo».

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