L’altro match del girone: gli spanoli ospitano la Dinamo Zagabriatwitta
«Dovremo imparare a giocare senza Nasri. Non è facile, ma abbiamo il dovere di riuscirci». La faccia di Jorge Sampaoli, mentre commenta l’infortunio di Samir Nasri, rende davvero bene l’idea di quanto il fantasista di proprietà del Manchester City sia diventato importante per il Siviglia: «Il suo rendimento nelle ultime settimane è stato eccellente, ma già a Gijón, dopo la sua sostituzione, la squadra ha fatto vedere cose interessanti». Il tecnico argentino, tuttavia, ha ostentato un certo ottimismo, assicurando che «per il momento non giocherà contro la Dinamo Zagabria» (Iborra il suo probabile sostituto), però non è ancora detto che non ce la faccia a recuperare per domenica, quando al Sanchez Pizjuan arriverà il Barcellona: «Magari ci sorprende tutti e torna in campo prima del previsto». Ciononostante, sembra davvero difficile che il campione francese possa riprendersi così velocemente dalla lesione muscolare, all’altezza del bicipite della gamba destra, che lo ha messo ko sabato scorso al Molinon. Solo gli esami ai quali verrà sottoposto nei prossimi giorni chiariranno i tempi di recupero che oscillano tra una settimana e un mese di stop. Nella peggiore delle ipotesi, Nasri non solo salterebbe la sfida al Barça, ma anche quella del 22 novembre contro la Juventus quando, probabilmente, si deciderà il primo posto del girone H. Come il suo connazionale, Diego Pablo Simeone, anche Sampaoli preferisce, però, concentrarsi sulla prossima gara («partido a partido»), evitando inutili quanto pericolosi voli pindarici: «Giocheremo con la miglior formazione possibile, come se si trattasse di una finale». Stesso discorso per la Dinamo che se vuole puntare al terzo posto non può permettersi di tornare in Croazia a mani vuote.
