Champions, Inzaghi: “Guardiola? Vi racconto un aneddoto a New York…”


15:15

Termina la conferenza stampa

Termina anche l’intervento di Bastoni: si chiude qui la conferenza stampa del media day dell’Inter.


15:07

Bastoni: Un’occasione da sfruttare

“Tre momenti da ricordare di questo percorso? Le due gare col Barcellona e il ritorno col Milan. Onana? Ci ha dato esperienza a livello europeo. Acerbi è giocatore e uomo affidabilissimo, ha portato esperienza anche lui. Sappiamo quanto sia difficile in Europa arrivare fino in fondo, dobbiamo sfruttare al meglio l’occasione, non sappiamo quando potrà ricapitare”


15:04

Bastoni: Il City non è solo Haaland

“Lo ha detto lui: mi hanno comprato per vincere la Champions. Ma il City non è solo Haaland, hanno numerosi giocatori che possono metterci in difficoltà. In semifinale Rudiger è riuscito molto bene a fermarlo, cercheremo di prendere spunto. Ma non è Haaland-Inter, è City-Inter… Gasp dice che noi siamo l’anti-City? Un modo per darci coraggio. Detto ciò ho grande fiducia in tutti, sono certo che faremo una grande partita e li metteremo in difficoltà. Noi più tranquilli del City? Normale che loro siano favoriti. Ma non c’è paura, c’è la tensione giusta. O meglio c’è felicità, tutti sogniamo questa partita, personalmente non vedo l’ora di andare in campo. Un sogno che pochi pensavamo di centrare, a questo punto cercheremo di vincere”


15:00

Bastoni: Contenti di giocarci questa partita

“Noi meglio con le big? Infatti tra noi scherziamo dicendo che l’anno prossimo speriamo che in campionato ci sia solo il Napoli… Siamo contenti di giocarci questa partita importante. Abbiamo isto molte partite del City, sappiamo che tenerli troppo vicini all’area può creare problemi, analizzaremo meglio in settimana. Rispetto al Siviglia abbiamo 4 anni in più, ora siamo uomini e calciatori che sanno quel che vogliono. Io giocatore “da Guardiola”? Come caratteristiche forse sì, ma ora mi sento più inzaghiano che mai. Contento di essere qui e portare avanti questi colori per l’opportunità di giocarci la Champions, non mi interessa di dimostrare nulla se non all’Inter e ai tifosi. Paura? C’è solo da avere tanto coraggio, sereni e a mente libera. Un’italiana in ogni finale europea? Dice che siamo bravi, nonostante tanti ci sottovalutino, è difficile batterci, abbiamo cuore e orgoglio, è difficile mandare fuori un’italiana, vuol dire che la A è di livello”


14:54

Dimarco e lo spirito del triplete

“Noi con lo stesso spirito del triplete? Può darsi, ma sono stati percorsi diversi. Nel 2010 squadra forte, lo siamo anche noi, ma avevano tanti giocatori esperti e abituati a questa partita. Noi siamo un gruppo giovane che sogna. Non è da tutti passare il girone che abbiamo avuto, è normale che cambino i pronostici, sul campo abbiamo dimostrato di meritarci questa finale. Sono tante emozioni, quando giochi da piccolo per questa squadra, sogni di alzare trofei e giocare partite importanti. La vigilia? Io dormo bene, poi il giorno dopo si va in campo per dare il massimo”.


14:49

Dimarco: Vincere per noi un sogno, per loro un’ossessione

Dimarco: “Giocare una finale di Chamions non capita tutti i giorni. E’ una cosa incredibile, come squadra siamo orgogliosi. Stato d’animo? Noi siamo contentissimi di questo traguardo, ce lo siamo meritato sul campo. Sappiamo di incontrare un avversaria forte. Ma per noi vincere è un sogno, per loro un’ossessione. Giocare una partita del genere è il sogno di qualsiasi bambino… Dobbiamo fare la nostra partita, da Inter: non solo l’attacco ma tutta la squadra. Siamo forti e lo abbiamo dimostrato arrivando qui. Come si batte il City? Penso che l’Inter debba fare l’Inter, orgoglio, forza, se facciamo l’Inter possiamo toglierci soddisfazioni. Finora abbiamo pensato al campionato, ora stiamo pensando al City per capire dove fargli male. Bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo. Vincere è il sogno di tutti, anche per loro, andiamo a giocarci le nostre carte. Voto al percorso in Champions? I voti si danno a fine percorso, non li darei ora. Ai tifosi posso assicurare che andremo là a dare tutto e sputare sangue fin quando non finisce”.


14:46

Tocca a Dimarco e Bastoni

Termina la conferenza di Inzaghi, arrivano Dimarco e Bastoni


14:45

Affronteremo il City con le nostre armi

“La partita sarà fatta di momenti, dovremo togliere loro possesso palla, dove il City è maestro. Dovremo essere anche bravi a gestire quando abbiamo palla noi. Sapendo che ci saranno momenti in cui bisognerà soffrire tutti insieme. La strategia la vedrete sabato. Normale che al City un po’ di possesso andrà concesso. Dovremo essere bravi a togliere certezze, sappiamo che sarà difficile, ma la affronteremo con le nostre armi”


14:43

Lo spirito per sovvertire il pronostico

Rispetto al triplete, “Nel 2010 fu fatta un’impresa, quello che cercheremo di fare sabato. City e Bayern sono due squadre diverse. Ma se dovesse succedere sarebbe un’altra impresa. Dal giorno in cui il Manchester ha battuto il Real si dice che ha i favori. Lo sanno tutti ma il bello del calcio è che non sempre vince chi è favorito. Dovremo essere bravi a indirizzare dalla nostra parte gli episodi, soprattutto nelle finali gli episodi possono fare la differenza”


14:40

Re di coppe

“La motivazione nel calcio è importantissima. Ho la fortuna di avere ragazzi grandissimi, non avremmo ottenuto questi trofei. Io re di coppe? Normale che mi fa piacere, ho avuto sempre la fortuna di avere squadre importanti, giocatori importanti e nelle partite decisive abbiamo sempre fatto grandissime gare, difeso, attaccato nel migliore dei modi. Quello che dovremo fare anche sabato”


14:38

Le armi dell’Inter in più rispetto allo United

Rispetto alla FA Cup: “Quali armi più dello United? L’Inter gioca in un altro modo. Ma allo stesso tempo posso dire che lo United è tra le più forti, ha fatto una grande finale con il City”


14:37

Guardiola, numero uno al mondo

“Di cosa ho paura? Parliamo di una partita di calcio, nulla. Grandissimo rispetto: Guardiola, continuo a dire, è l’allenatore migliore al mondo. Rispetto ma non paura e siamo orgogliosi di giocare questa finale”


14:36

Le qualità dell’Inter

“Nostre qualità? Quando abbiamo avuto partite importanti, nonostante defezioni importanti, i ragazzi hanno torato fuori risorse che pensavano di non avere. A volte siamo stati in partite difficilissime presentate da ultima spiaggia. E i ragazzi sono stati bravissimi”. Approccio: “Fondamentale, un aspetto importantissimo, dovremo essere bravi, sappiamo che il City parte sempre forte, noi dovremo essere bravi”


14:34

Ossessione Champions del City, un vantaggio?

“Difffcile da prevedere, sarà importantissima per entrambe le squadre. Ultimo atto della competizione più importanti, loro la inseguono da anni, noi ce la siamo guadagnati con merito. Ci siamo e cercheremo di fare una grande partita”.


14:33

Coprire ogni centimetro del campo

“Più vedi il City più capisci perché fanno questi risultati. Fanno grandissimo possesso, aggressioni, hanno pochissimi punti deboli. Sappiamo che dobbiamo essere bravi a togliere possesso e coprire bene ogni centimetro del campo, è una squadra veramente forte”


14:32

Sarà una bella partita

“Troveremo uno stadio con tanta gente. Tifosi del City e dell’Inter e i turchi dicisi tra Calhanoglu e Gundogan. Giovedì saremo lì per la rifinitura, mi hanno detto di un campo ottimo e sarà una bella partita”


14:30

Lukaku-Dzeko? Non ho ancora deciso…

“Tantissima ammirazione per Guardiola e City. Quest’anno sentivo che sarebbe arrivato in finale. Sentivo che al ritorno col Real che avrebbe vinto il City. Lukaku-Dzeko? Non ho deciso lì, non ho deciso a metà campo, non ho deciso in difesa. In questo momento ho la possibilità di scegliere e per un allenatore è la miglior cosa che ci sia. I giocatori importanti non si regalano. Per la scelta, mancano ancora 4 allenamenti e una rifinitura. Un allenatore può avere idee, poi magari fai un risveglio muscolare e vedi qualcosa che ti fa cambiare idea”


14:27

L’aneddoto su Guardiola

“Tutte e due le squadre avranno i propri migliori che dovranno fare la differenza, Lautaro e uno di questi. Guardiola l’ho incotnrato da giocatore. C’è un aneddoto curioso: a New York nel 2019 in viaggio di nozze l’ho incontrato in albergo, era anche lui lì… In finale avrei preferito Real Madrid o Manchester? Due grandissime squadre che in questi anni hanno dominato, quindi rispettiamo entrambe. Sappiamo la rosa che hanno, ma troveranno un avversario che si è guadagnata la finale”


14:25

La gara più importante della mia carriera

“Sicuramente la gara più importante della mia carriera, ma anche per i giocatori, che hanno giocato al massimo delle semifinali. Ci ripaga degli sforzi di un percorso lungo con insidie. Ma recueperando tutti abbiamo fatto grandi cose”


14:24

Affrontiamo i migliori

“Abbiamo lavorato tanto sul City, dalla sera dopo il derby di ritorno col Milan. Un doppio confronto del genere valeva una stagione. Sto cominciando a pensare a quello che dovremo fare sabato. Percentuali? Non sono bravissimo. So che incontreremo la squadra al momento più forte al mondo. Negli ultimi 4 anni è sempre arrivato molto avanti nella competizione. Dovremo essere molto attenti a fare una prova di squadra, affrontiamo i migliori. Hanno un allenatore che ha segnato un’epoca. Nel calcio c‘è un prima e un dopo Guardiola


14:21

Inzaghi: un viaggio lungo

“Un viaggio lungo, iniziato da questa estate il giorno dei sorteggi, non fortunatissimi, con Bayern e Barcellona. Ma ne abbiamo parlato con staff e squadra: secondo noi potevamo fare un gran percorso. E abbiamo fatto un grandissimo viaggio. Ma tutto parte dallo scorso anno. Le partite con Real Madrid e Liverpool che hanno disputato la finale ci sono rimaste impresse nei pensieri”.


14:19

Arriva Simone Inzaghi, inizia la conferenza stampa

Il tecnico Inzaghi arriva in sala stampa: inizia la conferenza


14:19

Marotta: Saliamo sul gradino più importante

Tocca a Marotta introdurre la conferenza: “Qui ad Appiano è iniziata l’avventura che ci ha portato a salire il gradino più importante del cammino europeo. Merito ad allenatore, squadra e a tutte le componenti societarie. Per la sesta volta il club arriva alla finale di Champions, saliamo su un palcoscenico che mancava a 13 anni. Siamo pronti ad onorarlo rispettando gli avversari”.


13:58

Interverranno anche Dimarco e Bastoni

Sono stati rivelati i nomi dei due giocatori che interverranno oggi in conferenza stampa: Federico Dimarco e Alessandro Bastoni, che prenderanno la parola alle 14.45, al termine della conferenza dell’allenatore Inzaghi.


13:45

Il cammino di Inter e Manchester City

Si tratta della prima sfida in assoluto tra Inter e Manchester City, che non si sono mai incontrate in competizioni europee. La squadra di Guardiola arriverà all’appuntamento imbattuta in questa edizione, vincendo 7 gare su 12. L’inter invece ha perso in due occasioni, entrambe con il Bayern Monaco nella fase a gironi, vincendo poi 4 gare ad eliminazione diretta su 6.


13:42

Sesta finale per l’Inter, seconda per il City

Tra Coppa dei Campioni e Champions League, l’Inter è alla propria sesta finale. Nel nuovo formato, Champions League, è invece la seconda finale per i nerazzurri, che nella precedente occasione ha vinto la propria terza Coppa dei Campioni a Madrid. Seconda presenza in finale in assoluto invece per il City, ma per gli inglesi si tratta della seconda in tre stagioni, dopo quella persa a Oporto con il Chelsea nel 2021.


Appiano Gentile


Precedente Lazio, Tare dice addio: "Avventura intensa, vado via" Successivo Venezia, avanti con Vanoli: si lavora per gettare le basi per un progetto a medio termine