Cessione Sampdoria: per l’offerta dal fondo Usa sono ore decisive

GENOVA – L’offerta del fondo Usa che sta dialogando con l’advisor Lazard per l’acquisto della Sampdoria non c’è ancora ma sono ore decisive per arrivare ad una soluzione definitiva anche perché il 14 dicembre c’è l’assemblea degli azionisti della società blucerchiata e sarà una tappa determinante per il futuro del club con la richiesta da parte del Cda all’azionista di maggioranza di ricapitalizzare. Dunque si attende di capire le mosse di Massimo Ferrero ma di certo il fondo Usa entro pochi giorni dovrà prendere una decisione definitiva sull’offerta da presentare. Intanto, oggi c’è stato un Cda che è servito per prepararsi all’assemblea degli azionisti, questioni tecniche all’ordine del giorno ma anche alcune riflessioni per studiare le strategie verso il 14 e per approvare la trimestrale del terzo trimestre. Nonostante la situazione sia incerta si accende il mercato anche perché i blucerchiati hanno bisogno di rivoluzionare la squadra sperando nel miracolo salvezza e ci sarebbero in corso trattative col Verona per impostare alcuni scambi. Ai gialloblu piacciono Colley, Ferrari (ma la Samp è disposta a far partire uno dei due difensori) e Caputo mentre il club blucerchiato avrebbe mostrato interesse su Henry e Lasagna per dare nuove energie al reparto offensivo che è il peggiore del campionato con sei reti in 15 partite. Il passaggio dei giocatori avverrebbe con la formula del prestito gratuito.

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