22:45
Una voce storica: Maurizio Manzini
Durante la serata, ai microfoni di Lazio Style Channel, è intervenuto anche lo storico team manager, Maurizio Manzini: “Voglio fare i complimenti per questa serata bellissima intrisa di lazialità. Parola abusata ma magica, che indica uno stato d’animo, un modo di vivere in base ai canoni della lealtà e dell’amicizia. Sarà un anno duro, competitivo ma abbiamo i numeri per superarlo”.
22:20
Il discorso di Lotito alla squadra
Il patron ha parlato alla squadra in questo compleanno speciale. Non ha toccato i temi d’attualità, ma si è soffermato sui valori che la Lazio rappresenta: “Questa riunione è particolare perchè rappresentiamo 123 anni di storia. Non tutti ce l’hanno. La nostra storia si basa su princìpi che in altre società sono venuti meno. La nostra infatti è stata insignita del titolo di ente morale, perchè la sua azione è volta a tutelare i suoi valori. Quando c’erano le Olimpiadi si sostenevano le guerre perchè lo sport era sopra ogni cosa. In questo club traspare il merito come concetto principale. Riteniamo che il calcio abbia un enorme potere mediatico e che abbia l’obbligo e il dovere di intraprendere inizative importanti. I nostri beniamini hanno un comportamento diverso da tante persone. Da 20 anni ho la possibilità di conoscere giocatori e di vedere le azioni messe in campo da tanti club. La nostra Lazio è rappresentata da persone autentiche. Ho voluto iniziare questa serata con i fuochi artificio per due motivi: abbandonare l’anno passato e iniziare un nuovo percorso perchè abbiamo la possibilità di farlo. Noi non difendiamo le persone che adottano comportamenti che non sono in linea con i nostri valori, li combattiamo. Non vogliamo macchiare questi 123 anni con comportamenti che parlano di diversità. Vogliamo aiutare le persone che sono da tutti considerate diverse. Vogliamo fare in modo che tutti considerino la Lazio come una famiglia”.
21:50
Lazzari e i fischi dei tifosi
Manuel Lazzari, ai cronisti presenti, ha parlato del 2-2 contro l’Empoli e del momento della squadra: “Siamo a tre punti dal quarto posto quindi il campionato è lungo. Già dalla partita contro il Sassuolo dobbiamo vincere per rilanciarci. Fischi Olimpico? Normale che i tifosi, dopo aver visto quei 80 minuti, non si aspettavano quel black-out finale. Dispiace tantissimo, volevamo tornare all’Olimpico con una vittoria. I fischi li meritiamo, dobbiamo trasformarli in applausi a partire da domenica”.
21:30
Gli auguri di Pedro poi i fuochi d’artificio
“Mi piace molto questo posto, è un piacere essere qua. Non è il nostro momento migliore, ma siamo tutti uniti, siamo una famiglia. Abbiamo parlato e adesso penso che dobbiamo stare tranquilli e affrontare tutto quello che verrà da qui fino alla fine di stagione. La nostra forza è lo stare bene insieme, lo spogliatoio è unito. Bisogna apprezzare questi momenti”. Pedro guarda avanti e non pensa alle ultime due partite. C’è voglia di riscatto nei giocatori biancocelesti. Poco dopo parte uno spettacolo pirotecnico in onore della Lazio all’esterno dell’hotel.
21:25
Cataldi racconta il momento della squadra
Anche Danilo Cataldi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per raccontare il momento: “Volevamo passare un compleanno diverso, ma chiudiamo un occhio per stasera e approfitto per fare gli auguri a tutti. Ci siamo allenati per un mese duramente, a Lecce abbiamo meritato di perdere, ieri abbiamo subito due episodi e ci samo fatti riprendere. Non bisogna prendere gol, serve un pizzico di malizia in più. La squadra a parte queste partite sta facendo bene, speriamo già con il Sassuolo di invertire marcia. Per me è ovviamente una responsabilità in più, ma deve esserci da partire di tutto il mondo Lazio”.
21:20
Le parole di Provedel durante la serata
Tutti a festeggiare il compleanno della Lazio, ma si pensa ancora al pareggio per 2-2 contro l’Empoli. Ivan Provedel, ai microfoni di Lazio Style Channel, ha commentato così: “Non ho messo la cravatta perché non ce l’ho. Pensando al campionat per fortuna le altre squadre non hanno corso troppo ultimamente, ma nelle ultime due sfide abbiamo fatto un solo punto. Ci tengo a dire che la cosa importante per noi è stata la prestazione, la reazione e la ripartenza rispetto alla partita di Lecce. Abbiamo preso 2 gol in situazioni particolari e dobbiamo fare in modo che non si ripetano. Le partite vanno chiuse prima”.
21:10
Le parole dell’ex presidente Sergio Cragnotti
In tarda serata, sulle frequenze di New Sound Level, sono arrivate anche le parole dell’ex presidente biancoceleste, Sergio Cragnotti, pure lui nato il 9 gennaio: “Abbiamo una buona squadra, è un momento particolare. Ci sono delle volte che ci fa godere o soffrire come ieri, questo è un campionato difficile per tutti, in cui solo il Napoli è emerso. Mercato? Io non mi muoverei a gennaio, si rischia di sbagliare, è difficile fare operazioni, rimanderei a giugno. La Lazio saprà farsi rispettare”.
20:50
La cena può avere inizio, i calciatori sono tutti arrivati
Che la festa abbia inizio. Gli ultimi ad arrivare sono Maximiano, Vecino, Luis Alberto e Cataldi. La cena può iniziare, la Lazio festeggia i 123 anni di storia. Tra gli ospiti anche Tommaso Paradiso e Luigi De Siervo, ad della Lega di Serie A.
20:40
È il momento di Ciro Immobile e Milinkovic
In questi minuti sono arrivati Ciro Immobile, accompagnato dalla sua Jessica, e Milinkovic con Natalija. Poi è il turno di Felipe Anderson, Pedro, Basic, Patric e Romagnoli.
20:30
Arrivato anche patron Lotito
Alla spicciolata arrivano tutti i calciatori accompagnati da mogli e fidanzate. In questo momento è entrato nell’hotel anche il presidente Claudio Lotito. Poi è il turno di Maurizio Sarri e Igli Tare.
20:20
Lazio, ecco la cena di compleanno
Cena evento al Cavalieri Waldorf Astoria di Roma per tutta la Lazio che celebra i 123 anni di storia. Il 9 gennaio, in casa biancoceleste, è un giorno speciale. Presenti tutti i calciatori, con le rispettive famiglie, staff e dirigenza al completo. Lo scenario è lo stesso della cena di Natale. Un momento per stare insieme e fare gruppo, ma anche per mettersi alle spalle l’amaro pareggio di ieri con l’Empoli. Tra i primi ad arrivare Mattia Zaccagni e Chiara Nasti.