Celta, in panchina arriva Coudet: ora la tentazione è Mandzukic

Il Celta ha scelto il nuovo allenatore: è l’argentino Eduardo Coudet, soprannominato “el Chacho”, 46 anni, che ha deciso di lasciare l’Internacional di Porto Alegre – primo in classifica con 36 punti nel “Brasileirão”, al termine fine del girone d’andata – per sfruttare l’opportunità di lavorare nella Liga. Contratto fino al 2022 e opzione per la stagione successiva che potrà essere esercitata dal tecnico di Buenos Aires, ex ala del San Lorenzo e del River Plate. Ma le sorprese potrebbero continuare nelle prossime ore: il presidente Carlos Mouriño sta pensando di ingaggiare Mario Mandzukic, che si è svincolato dall’Al-Duhail, club di Doha. Il croato ha 34 anni e aveva lasciato la Juve nell’estate del 2019 dopo quattro scudetti e 31 gol in campionato.

Decisivo il parere di Coudet, che in Galizia era stato già da calciatore, indossando la maglia del Celta nel 2002. Ha quasi due settimane di tempo per preparare il debutto di sabato 21 con il Siviglia, in trasferta, e per risollevare una squadra in crisi che ha conquistato due punti nelle ultime sei giornate e ha appena esonerato Oscar Garcia. Il Celta è quart’ultimo e ha vinto soltanto una gara (il 19 settembre, 2-1 sul Valencia), nonostante i quattro gol dell’attaccante Iago Aspas. Coudet ha vinto da allenatore un titolo con il Racing di Avellaneda ed è stato preferito a Quique Setien (ex Barcellona) e ad Abelardo. Il Celta ha chiamato l’argentino dopo il rifiuto di Marcelino, ex Siviglia, Valencia e Villarreal.

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