Ceballos frena il Milan ma resta un’opzione per la trequarti: tutte le alternative

Dani Ceballos è da tempo un pallino del Milan e dei suoi dirigenti, capace di resistere ai due passaggi di proprietà del club rossonero e dei tanti responsabili dell’area tecnica che si sono avvicendati negli ultimi tempi. Non fanno eccezione Paolo Maldini e Frederic Massara che, nell’ambito delle discussioni (in dirittura d’arrivo col Real Madrid) per il ritorno in prestito di Brahim Diaz, hanno parlato col club spagnolo di altri profili graditi e potenzialmente funzionali nell’undici di Pioli. Da Odriozola – alternativa a Dalot come vice di Calabria – a Isco, passando per Jovic e proprio per Ceballos, reduce dal prestito biennale all’Arsenal.

DECIDE ANCELOTTI – Un’esperienza che, sentendo il diretto interessato, lo ha completato ed arricchito dal punto di vista umano e professionale e che lo rimette a disposizione del nuovo allenatore del Madrid Carlo Ancelotti con l’ambizione di ritagliarsi il suo spazio. “Dipendesse da me, vorrei restare al Real, rispettare il contratto di due anni che ho ancora e sentirmi importante per questa squadra“, ha dichiarato l’ex Betis Siviglia in un’intervista concessa ad As. Specificando tuttavia come, di ritorno dall’impegno con la nazionale spagnola alle Olimpiadi di Tokyo, sarà fondamentale un colloquio proprio col tecnico italiano per comprendere se rientri effettivamente nei suoi piani o meno. Soltanto allora Ceballos prenderà una decisione sul suo futuro e il Milan è una di quelle società che resta in posizione di attesa, sapendo che dalla seconda metà di agosto quelli che oggi sono o possono essere esuberi in determinati club domani possono diventare occasioni di mercato.

TUTTI I NOMI – Una mezz’ala di qualità, impiegabile sia sulla linea degli altri centrocampisti così come da “10” alle spalle della punta, Ceballos è uno dei tanti profili tenuti in considerazione per un ruolo particolarmente importante e delicato in quello che dovrebbe essere il modulo dal quale Pioli ripartirà anche nella nuova stagione, ossia il 4-2-3-1. Partito Calhanoglu, giocatore prezioso sotto l’aspetto tattico ma non sempre incisivo e continuo negli ultimi 30 metri, l’input (ribadito dallo stesso allenatore rossonero nei giorni scorsi) è di inserire un calciatore che innalzi il livello qualitativo del Milan dalla metà campo in su. Oltre al già citato Isco, Ziyech, Sabitzer e Tadic – nonostante le recenti parole di chiusura da parte sua e dell’Ajax – restano cerchiati in rosso. Come quello di Dani Ceballos, pallino di vecchia data per un Milan che pensa in grande.

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