C’è Modena-Parma: chi si prende l’Emilia?

TORINO – La 33ª giornata di Serie B si apre stasera, fischio d’inizio alle 20.30, con l’anticipo Modena-Parma, sentitissimo derby emiliano, stadio Braglia pieno e addobbato a festa, con una folta rappresentanza ospite di circa 2 mila tifosi: le due città distano quasi 60 chilometri e la rivalità è fortissima, attesi almeno 11mila spettatori complessivi. La sfida dell’andata se l’aggiudicò il Modena, 2-1 al Tardini con le reti iniziali di Falcinelli e Bonfanti, nella ripresa accorciò Vazquez su rigore. Una partita che spiegò bene quale sarebbe stata la stagione di entrambe: il Modena di Tesser avrebbe costruito le sue fortune soprattutto in trasferta e infatti il turno successivo andava a vincere anche al Mazza l’altro derby regionale con la Spal (2-3), fu una settimana memorabile per la tifoseria canarina. Mentre il Parma di Pecchia iniziava a mostrare le sue fragilità, la sua incostanza nei risultati, nonostante a inizio stagione fosse indicato dagli scommettitori come la terza favorita alla promozione dopo Genoa e Cagliari. Ma forse, per questo finale di stagione, il Parma potrebbe mostrare finalmente tutto il suo potenziale, visto il buon passo recente: viene da due vittorie di fila (2-1 al Palermo e nell’ultima uscita 0-1 a Cittadella) che valgono il 7° posto cioè la zona playoff, con gli stessi punti del Cagliari sesto e a una sola lunghezza della Reggina quinta. Nel Parma out solo Valenti, torna a disposizione Buffon che per l’influenza aveva saltato la trasferta di Cittadella a Pasquetta e col club che spera di cavarsela con un -1 di penalizzazione in classifica per la vicenda del ritardato pagamento dell’Irpef. Il Modena invece, è reduce dalla convincente vittoria di Perugia (0-1) con la quale i canarini hanno quasi chiuso il discorso salvezza. Vincere stasera, potrebbe voler dire alzare l’asticella e provare ad agganciare la zona playoff, oggi distante 4 punti (su quella playout ce ne sono 6 di margine). Tesser, che potrebbe schierare dall’inizio i recuperati Ionita e Diaw, invita a una grande prova collettiva, pubblico compreso, per aggiudicarsi anche il derby di ritorno, ben sapendo che il Parma ha uno degli organici più forti e che, parola del tecnico, negli ultimi tempi ha dimostrato di saper vincere anche con un certo cinismo. Pecchia invece, nell’inseguire la terza vittoria di fila (mai accaduto in stagione), chiede ai suoi di mostrare una mentalità vincente, cioè quel che è più mancato a una squadra sulla carta fortissima ma che si è vista per lo più a sprazzi, finora.

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