C’è il “miracolo Granada”: il Napoli in emergenza spera nel risveglio di Insigne

L’attaccante in gol contro la Juventus, ma in Europa League è a secco da dieci partite. E contro le spagnole i partenopei fanno sempre fatica

La vittoria in campionato contro la Juventus in un colpo solo ha rilanciato le ambizioni del Napoli, messo al sicuro la posizione di Gennaro Gattuso (almeno per un po’…) e dato la carica a Lorenzo Insigne, autore del pesante gol contro i bianconeri in Serie A, ma a secco in Europa League dal mese di febbraio di due anni fa contro lo Zurigo (poi dieci partite senza reti). Per i napoletani, quanto mai scaramantici, può essere il segnale giusto in vista del match europeo di giovedì sera alle 21 in casa del Granada.

MIRACOLO GRANADA

—  

Le squadre della Liga non lasciano mai tranquillo il Napoli, che a fine ottobre a San Sebastian ha ottenuto con Politano il primo successo negli ultimi dieci match europei giocati contro un’avversaria spagnola. Gennaro Gattuso non si fida del Granada e l’ha detto subito dopo il sorteggio di dicembre: “E’ un’ottima squadra e sarà dura”. Tutti i torti non li ha, Ringhio. Il tecnico Diego Martinez, alla guida del Granada dal 2018, sta facendo miracoli. Ha riportato i Nazaríes in Liga e poi lo scorso luglio, da neopromosso, ha conquistato all’ultima giornata la qualificazione europea, un traguardo storico. E in EL il Granada si è fatto subito rispettare, arrivando ai sedicesimi dopo tre turni preliminari e un girone chiuso al secondo posto, a un punto dal Psv battuto a Eindhoven (eliminati Paok Salonicco e l’Omonia), con la terza miglior difesa della fase a gironi (solo 3 gol subiti, dopo Dinamo Zagabria e Hoffenheim). In campionato, al contrario, dopo 23 partite ha la peggior difesa con 38 gol incassati (come il Betis che lo precede) a fronte di un ottavo posto di tutto rispetto, anche se la vittoria manca da un mese (due sconfitte e tre pareggi).

I PRECEDENTI

—  

Per il Napoli quella contro il Granada è una sfida inedita, da affrontare in emergenza. Dopo i tanti giocatori fondamentali persi per strada causa infortunio nelle scorse settimane, infatti, nelle ultime ore si sono fermati anche Lozano, Ospina e Petagna. In altre due occasioni il Napoli ha incontrato un’avversaria spagnola nei sedicesimi di Europa League (il Villarreal nel 2010-11 e nel 2015-16), senza però riuscire a passare il turno. I partenopei sono andati avanti soltanto in una delle sette occasioni in cui hanno affrontato una spagnola in una sfida a eliminazione diretta in Europa: il Valencia, nel primo turno di Coppa Uefa nella stagione 1992-93. In generale, il Napoli ha superato i sedicesimi di Europa League solamente tre volte su sette, contro Swansea (2013-14), Trabzonspor (2014-15) e Zurigo (2018-19).

Precedente Probabili formazioni Lipsia Liverpool/ Quote: Salah protagonista annunciato Successivo Giudice Sportivo: Nedved e Paratici, nessuna sanzione

Lascia un commento