ROMA – Il centrocampista della Lazio Danilo Cataldi in questi giorni è stato ascoltato a Genova in qualità di testimone per quanto riguarda un processo penale che ha coinvolto 17 ultras del Genoa, squadra con la quale giocava all’epoca dei fatti che risalgono al 2017. Il centrocampista ha contestato sui social la ricostruzione della sua deposizione davanti ai giudici fatta dai mezzi di informazione.
Le parole di Cataldi
“Gli articoli e le notizie pubblicate in serata sul mio conto – scrive il giocatore laziale sul proprio profilo social – riportano ricostruzioni parziali, strumentali e sensazionalistiche, oltre che lesive della mia persona, relativamente ad una vicenda, accaduta nel 2017 dopo una partita di calcio e che oggi mi vede come testimone di un processo penale. Per chiarezza: non ho minimizzato l’episodio in cui è stata coinvolta mia moglie, la persona che amo e stimo di più al mondo. Far passare un messaggio diverso è quanto di più offensivo e diffamatorio nei miei confronti, soprattutto in una vicenda del genere. Credo fermamente nella giustizia e anche per questo mi riservo di agire in ogni sede per tutelare la nostra famiglia”.