Caso Hamraoui, arrestata anche l’ex compagna di squadra Aminata Diallo

Non smette di fare rumore il caso che riguarda Kheira Hamraoui, la calciatrice del PSG che il 4 novembre 2021 è stata assalita con colpi di spranga sulle gambe. E gli inquirenti di nuovo hanno posto in custodia cautelare la prima sospettata…

Non smette di fare rumore il caso che riguarda Kheira Hamraoui, la calciatrice del Paris Saint-Germain che il 4 novembre 2021 è stata assalita, con colpi di spranga sulle gambe, da uomini mascherati mentre tornava da una cena con le compagne di squadra. L’arresto di tre uomini avvenuto qualche giorno fa sembra aver portato a una nuova svolta nelle indagini. E come racconta L’Equipe, a finire in manette per la seconda volta è stata un’altra calciatrice, la centrocampista Aminata Diallo. La francese classe 1995, che ha lasciato il PSG in estate, era stata la prima sospettata nei giorni seguenti all’aggressione ed era già stata messa in custodia e ascoltata dagli inquirenti, ma sembrava essere stata scagionata.

Il focus della vicenda si era poi spostato su un’altra situazione, la relazione tra Kheira Hamraoui ed Eric Abidal. L’ex terzino della Francia era il direttore sportivo del Barcellona ai tempi in cui la centrocampista era in Catalogna e i due hanno cominciato una relazione segreta, che però è venuta fuori proprio dopo l’aggressione alla calciatrice. Il fatto che gli uomini incappucciati durante il pestaggio avessero “consigliato” alla calciatrice di stare alla larga dagli uomini sposati aveva fatto pensare che la decisione dell’attacco potesse provenire dalla moglie di Abidal, che nel frattempo ha chiesto il divorzio una volta che le notizie sulla relazione di suo marito con Kheira Hamraoui sono diventate di dominio pubblico. Ma a quanto pare, gli arresti di tre ventenni di qualche giorno fa hanno portato a un’inversione a U nelle indagini.

Dunque, le forze dell’ordine hanno provveduto al nuovo arresto di Aminata Diallo, prelevata dalla sua casa di Marly-le-Roi e posta in custodia cautelare. Su di lei, spiegano dalla Francia, cadono sospetti di violenza aggravata e di associazione a delinquere. L’obiettivo della procura di Versailles è ora quello di capire se la rivalità sportiva tra le due calciatrici, che si contendevano il posto in squadra nel PSG, possa essere sfociata in qualcosa di più personale, tale da giustificare l’implicazione nell’aggressione. Quel che è certo è che quanto avvenuto lo scorso novembre sta scoperchiando il vaso di Pandora dello spogliatoio della squadra transalpina, che pare non voler terminare di contenere situazioni particolarmente torbide e segreti scabrosi..

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