Casillas e la Lazio del 2000: “Doveva vincere la Champions League”

ROMA – Pochi dubbi sul fatto che la Lazio del 2000 sia stata una delle squadre più forti degli ultimi anni. E un’altra conferma arriva anche dalle parole di Iker Casillas. L’ex portiere spagnolo, che ad agosto ha annunciato il ritiro dal calcio giocato dopo i problemi al cuore, su Twitter ha stilato la sua personale lista dei club più forti che potevano vincere una Champions League. E nell’elenco figura anche la squadra che allora era allenata da Sven-Goran Eriksson. Quella che vinse lo scudetto e che in Europa si fermò solo ai quarti di finali, battuta dal Valencia. Valencia allenato da Cuper che arrivò in finale, perdendo poi contro il Real Madrid proprio di un giovane Casillas. 

Una suggestione mai dimenticata

Due anni fa si era fatto il nome di Casillas per la porta della Lazio. Una voce di mercato che però non ha mai trovato conferme. Iker in carriera ha giocato solo con il Real Madrid e con il Porto. Ha vinto tutto, per anni è stato il miglior portiere, un primato spesso condiviso con il collega e amico Buffon. In biancoceleste avrebbe portato esperienza e qualità. E si sarebbe di sicuro innamorato di tante storie laziali, a partire da quella del 2000. Una Lazio che poteva vincere molto di più.

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