Alla fine il re è tornato davvero. Dopo anni di assenza dalla nazionale svedese, Zlatan Ibrahimovic indossa di nuovo la maglia gialloblu e, neanche a dirlo, è subito decisivo. Non segna, ma in compenso serve a Claesson l’assist per il gol che basta agli scandinavi per avere la meglio sulla Georgia e iniziare col piede giusto le qualificazioni al mondiale 2022. Lui, tra l’altro, l’ha presa con la solita modestia e su Twitter si autoincorona come… Carl XVII Guztaf, con un bel gioco di parole che lo rende praticamente il prossimo re di Svezia. Ma non è l’unico a sottolineare sui social un ritorno importantissimo e l’ennesimo momento clamoroso di una carriera che sembra non volere avere fine.
GOAT – A fare un gran complimento a Ibra arriva infatti un ex collega, che ha avuto modo di trovarselo contro con una certa frequenza nonostante abbiano frequentato lo stesso campionato soltanto per una stagione. Iker Casillas ha infatti preso la parola anche lui su Twitter e si è limitato a taggare lo svedese e a scrivere…”G.O.A.T.”, ovvero, “il migliore di sempre”. Una definizione su cui Zlatan sicuramente sarà d’accordo, ma che di solito è invece riservata…a fasi alterne a Messi o a Cristiano Ronaldo. Anzi, se c’è qualcosa su cui le tifoserie dei due campioni non saranno davvero mai d’accordo è proprio sul decidere a chi spetta l’onore di essere considerato il più grande. E il fatto che Casillas conceda questo onore a qualcuno di diverso…fa rumore.
CRITICHE – Basterebbe pensare che uno dei commenti più frequenti è…”cancella”, seguito da tantissimi tifosi che si chiedono perchè Casillas abbia deciso di definire Ibra il migliore di sempre nonostante abbia giocato parecchi anni con Cristiano Ronaldo e si sia trovato di fronte il miglior Messi. “Ti stai sbagliando Iker, ci sono almeno dieci giocatori, tra quelli ancora attivi e quelli ritirati, che sono meglio di lui”, spiega un follower dell’ex portiere di Real Madrid e Porto. Che poi, con tutta probabilità, voleva solamente fare un complimento a Ibra e ha utilizzato una delle formule che vanno più di moda per definire un campione. E chissà che dopo tutta questa confusione, non arrivi anche lo stesso Ibra a ringraziare l’ex collega e…a difenderlo!
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